La vittoria di sabato sera sul campo della Juvi Cremona ha finalmente tolto il numero zero dalla casella dei punti conquistati per l’UCC Assigeco Piacenza, brava nel restare sempre in scia agli avversari per poi azzannare la partita nel momento decisivo. Il tour de force di questa fase del campionato, con cinque partite da disputare nell’arco di diciassette giorni, obbliga i biancorossoblu a voltare subito pagina per pensare alla sfida casalinga di mercoledì 6 novembre alle ore 20:30 al PalaBanca contro l’HDL Nardò Basket. Per i ragazzi di coach Manzo sarà un altro scontro fondamentale di questa prima metà di stagione, dove sarà obbligatorio confermare le buone indicazioni viste a Cremona.
Il focus su Nardò
Dopo una scorsa stagione altalenante, culminata comunque con il mantenimento della categoria al termine di una lotta serratissima con l’Umana San Giobbe Chiusi nella fase salvezza, l’HDL Nardò Basket anche per questa annata sportiva punta al consolidamento nella seconda categoria nazionale. Dopo tre sconfitte consecutive in avvio di campionato la formazione di coach Luca Dalmonte ha decisamente cambiato marcia, e attualmente vanta un record di quattro vittorie e quattro sconfitte grazie a una striscia aperta di tre successi consecutivi.
La cabina di regia è affidata al solidissimo Avery Woodson, playmaker statunitense giunto in Puglia nel prestagione dopo la separazione anticipata con Trayvon Croft, nonché una delle rivelazioni di questo inizio di campionato, affiancato dall’ex Stella Azzurra Roma Lazar Nikolic e Aristide Mouaha, atleta sublime e ottimo difensore. Negli spot di ala grande e pivot troviamo due conferme dalla passata stagione: Wayne Stewart Jr, lungo nativo di Philadelphia che fa del tiro da oltre l’arco una delle sue caratteristiche principali, e il veterano Antonio Iannuzzi, da questa stagione nuovo capitano della squadra.
Dalla panchina come cambio degli esterni escono l’ex Orzinuovi Ruben Zugno, il classe 2001 Lorenzo Donadio, rientrato quest’estate in Italia dopo una lunga esperienza negli Stati Uniti, e Michele Ebeling, tornato in A2 dopo un’esperienza in massima categoria ai margini delle rotazioni a Napoli. Il giovane prodotto dell’Olimpia Milano Jacopo Rapetti e il pivot di 208cm Elhadji Thioune sono invece i cambi su cui coach Dalmonte può contare nel settore lunghi.
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