Mezzo canestro, un tiro libero, mette ordine fra le emozioni e il sudore di una sfida vissuta su alti ritmi e tanta intensità, tipiche dei confronti di post-season, con il pubblico incollato ai seggiolini del “PalaBanca” fino alla sirena conclusiva. L’anticipo del sabato sera contro la prima della classe riserva all’UCC Assigeco Piacenza un pizzico di amaro solo nei ticchettii finali, a 4” dalla sirena sull’1/2 ai liberi di Carr che impedisce il passaggio all’over time della decisione sul destino del copione della prima puntata del ciclo di ferro di febbraio dei biancorossoblu.
Rimane a Stefano Salieri la gradevole sensazione della continuità di crescita, fisica e tecnica, di un gruppo che vuole continuare a stupire nella parte che conta della classifica.
La cronaca
In una gara equilibrata, decisa di un niente negli ultimi secondi, ogni particolare fa la differenza: in negativo per l’Assigeco pesa la mira storta dalla lunetta (57%) che, considerata la tenuta a rimbalzo (37-37) e la frantumazione degli schemi offensivi sotto la reciproca pressione difensiva, rimane lo spunto principale del cattivo umore di fine serata.
Trascinata dalla super prestazione di Guariglia, perfetto nel primo tempo e incisivo nel secondo, con le iniezioni di vitalità di DeVoe, adrenalina pura, e Carr, decisamene in palla, l’Assigeco approccia bene la contesa (24-18 al 9’) firmando il massimo vantaggio alla prima sirena con la determinazione necessaria a togliere i riferimenti ai toscani con azzeccati adattamenti difensivi.
Secondo tempo
Wheatle (doppia doppia) è il cuore di Pistoia che sotto la guida alternata di Saccaggi e Della Rosa fa salire progressivamente l’efficacia della propria azione partendo dalla difesa nel secondo (36-34 al 7’) e terzo periodo (44-44 al 5’).
Cesana è prezioso per allargare le opzioni dei lodigiani che, privi dell’energia di Galmarini, non ricavano molto dalla panca. Nel quarto periodo Pistoia mette il naso avanti sul ritmo delle triple in serie di Davis, Utomi e Allinei salendo al massimo vantaggio (56-61 al 5’) con l’Assigeco che non cede sfruttando la tripla di Carr: 59-61 al 6’.
La fatica manda in riserva la lucidità e l’efficacia di gestione dei possessi nell’incandescente finale che tiene tutti con il fiato sospeso. Dopo il tap in di Magro e il 2/2 di Guariglia in lunetta (61-63 al 7’) in mezzo a qualche palla che va nella spazzatura, la gara si decide ai liberi. L’1/2 in successione di DeVoe (a 1.16”) Saccaggi (a 24”) e Carr (a 4”) lascia avanti la felicità di Pistoia. Quelli dell’Assigeco invece si mordono le dita.
ASSIGECO PIACENZA GIORGIO TESI GROUP PISTOIA 63-64
(27-18, 42-38, 52-52)
PIACENZA Deri, Seck 1, Devoe 12, Gajic, Pascolo 3, Guariglia 20, Querci 3, Carr 11, Sabatini 3, Cesana 10. All. Salieri.
PISTOIA Della Rosa 2, Utomi 7, Divac ne, Saccaggi 10, Del Chiaro 9, Magro 6, Allinei 3, Davis 6, Wheatle 15, Riismaa 6. All. Brienza.
ARBITRI Catani, Pellicani, Tarascio.
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