Serie A2 – L’Assigeco Piacenza vuole la quarta vittoria di fila: si cerca il colpaccio a Cantù – AUDIO

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La grande prestazione casalinga contro Agrigento è valsa la terza vittoria consecutiva all’Assigeco Piacenza, un risultato molto importante in ottica corsa playoffs. Archiviata la vittoria e i festeggiamenti di Pasqua, per i ragazzi di coach Salieri è già tempo di una nuova sfida dall’alto coefficiente di difficoltà, stavolta al Pala FitLine di Desio dove incrocerà l’Acqua San Bernardo Cantù alle 18:00 di domenica 7 marzo. Per il colpaccio servirà una sublime prestazione di squadra, e il giovane playmaker biancorossoblu Filippo Gallo sa che la possibilità di competere con le big del campionato passa attraverso l’acquisizione di una maggiore consapevolezza di gioco.

Le parole di Bonacini a Radio Sound

Il focus su Cantù

Dopo aver rimandato i sogni di promozione con l’eliminazione ai playoffs dello scorso anno per mano di Pistoia, l’Acqua San Berardo Cantù si sta confermando una delle formazioni più temibili dell’A2. Nonostante un periodo di forma non proprio brillante (tre sconfitte nelle ultime quattro di fase a orologio) la squadra condivide il secondo posto con Torino e può vantare un record di 20 vittorie e 9 sconfitte che certifica il livello assoluto del roster a disposizione di coach Devis Cagnardi.

Le chiavi della squadra sono affidate allo statunitense Anthony Hickey, playmaker che nonostante la stazza modesta abbina grandi doti realizzative alla capacità di mettere in ritmo i compagni. Il compagno di reparto è Lorenzo Bucarelli, tra i più talentuosi italiani del campionato, mentre l’ala piccola sarà Stefan Nikolic, serbo di formazione italiana che per il terzo anno indossa la casacca canturina.

Il reparto lunghi può contare sull’esperienza di Filippo Baldi Rossi, ala grande che conta anche diaciannove presenze nella nazionale maggiore, e Curtis Nwohuocha, centro nigeriano di grande fisicità. In uscita dalla panchina troveremo il play Nicola Berdini e Luca Cesana, ex di giornata che ha militato nei biancorossoblu dal 2020 fino al termine della scorsa stagione. Asso nella manica a partita in corso per coach Cagnardi è l’ala piccola Riccardo Moraschini, cresciuto cestisticamente nella Virtus Bologna, ora a Cantù dopo un recente passato a Milano e Venezia in serie A.

A dare il cambio sotto canestro ci saranno Christian Burns, anch’egli vecchia conoscenza dell’Italbasket, e l’americano Solomon Young, che pur partendo dalla panchina nelle ultime uscite stagionali è solito godere di un ampio minutaggio nella posizione di pivot.  

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