Nella prima mattinata di lunedì 10 dicembre, le Volanti della Questura di Piacenza sono intervenute in zona viale Dante in quanto era stato segnalato un ragazzo seduto su una panchina con a fianco un’ascia di grosse dimensioni.
Sul posto gli agenti hanno identificato il ragazzo per un cittadino italiano di 17 anni. Lo hanno trovato seduto su una panchina intento a leggere un libro, con a fianco un’ascia di grosse dimensioni. La lama occultata da una guaina in cartone artigianale, ed infilata nella griglia della seduta.
Il giovane sentito in merito al possesso dell’ascia, si è giustificato dicendo che sarebbe dovuto andare a farla affilare. Gli agenti hanno valutato questa affermazione non consona alle circostanze di tempo e di luogo dove si trovava il giovane. Hanno ritenuto così tale oggetto atto ad offendere portato illegalmente al di fuori della propria abitazione.
Pertanto, gli agenti dopo averlo accompagnato presso gli uffici della Questura lo denunciavano in stato di libertà alla Procura per i Minorenni di Bologna ai sensi dell’art. 4 Legge n. 110/1975, porto di armi e oggetti atti ad offendere.
La polizia ricorda che senza un giustificato motivo, legato anche alle circostanze di tempo e di luogo, non si possono portare fuori dalla propria abitazione armi, comprese quelle da punta e da taglio ed oggetti che possono comunque recare offesa alla persona. In violazione a tale norma è previsto l’arresto fino a due anni e l’ammenda fino a 10.000 euro, sempreché tale oggetto o arma non venga utilizzata per compiere un qualsiasi altro reato, diventando così un’aggravante dell’azione compiuta.
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