Si apre uno spiraglio in vista della possibile apertura a settembre, per l’anno scolastico 2022- 23, della scuola dell’infanzia di San Protaso, frazione di Fiorenzuola d’Arda. “Il dirigente dell’istituto comprensivo di Fiorenzuola d’Arda”, come reso noto dall’Assessore alla Pubblica Istruzione Elena Grilli, “ha infatti inoltrato al provveditorato la richiesta di regolare apertura del plesso, a cui hanno attualmente presentato l’iscrizione per il prossimo anno scolastico undici bambini. La formazione di una lista d’attesa di alunni che non hanno ancora trovato posto nelle scuole dell’infanzia dell’istituto comprensivo”, ha spiegato l’Assessore Grilli, “ha offerto al dirigente la condizione per poter inoltrare la richiesta di apertura del plesso”: spetta ora al provveditorato disporre gli organici definitivi in vista del prossimo anno scolastico, e quindi accettare la richiesta di apertura della scuola di San Protaso.
LA VICENDA E LE DICHIARAZIONI DELL’ASSESSORE
Da parte dell’Assessore alla Pubblica Istruzione traspare comunque la massima prudenza, nonostante la soddisfazione per l’invio della richiesta di apertura del plesso. Spiega Elena Grilli: “Credo che gli ultimi sviluppi della vicenda evidenzino l’impegno su questo tema da parte dell’Amministrazione Comunale, attivatasi da subito attraverso dialoghi costanti con provveditorato e dirigente scolastico, per cercare di mantenere l’offerta formativa del plesso nonostante le sole otto pre-iscrizioni registrate a febbraio: è importante sottolineare che tra gli aspetti di maggior rilievo nelle caratteristiche della scuola, il vasto spazio esterno all’edificio scolastico permette agli alunni di poter usufruire di un’attività socio-educativa all’area aperta, fattore molto importante anche per contenere gli effetti della pandemia, oltre che per favorire il benessere dei giovanissimi studenti”. Proprio a questo fine, nel corso di un incontro partecipativo con gli abitanti della frazione tenutosi nello scorso mese di maggio, si è discusso anche del futuro della scuola dell’infanzia: in questo contesto, gli abitanti di San Protaso e alcuni genitori hanno suggerito la possibilità di offrire agli utenti del plesso servizi aggiuntivi,
come il pre-scuola e il dopo-scuola, per incentivare le iscrizioni. La proposta è stata accolta positivamente dall’Amministrazione: “Prendendoci carico direttamente dei contatti a tutti i nuovi iscritti nelle scuole dell’infanzia del Comune, abbiamo comunicato loro l’istituzione dei due nuovi servizi a San Protaso”, ha spiegato l’Assessore. “Credo che tanti fattori abbiano sfavorito una quota di iscrizioni: in particolare il calo demografico registrato in queste ultime annate, ed il calo generalizzato di iscrizioni nelle scuole dell’infanzia, anche causato dalla pandemia e dai timori delle famiglie. Ora tuttavia, con la formazione di una lista d’attesa, la situazione è cambiata: possiamo così sperare nella soluzione migliore, quella del mantenimento del servizio di scuola dell’infanzia a San Protaso, obiettivo irrinunciabile per la nostra Amministrazione”. Anche Barbara Bonetti, Consigliere Comunale di maggioranza e residente a San Protaso, ha rimarcato “l’impegno dell’Amministrazione Comunale per cercare di mantenere aperto il plesso: la scuola dell’infanzia di San Protaso non è infatti soltanto un luogo di aggregazione per i nostri giovanissimi alunni, ma ha assunto nel tempo un valore di punto di riferimento per l’intera comunità della frazione. La sua chiusura sarebbe pertanto una grave perdita per tutto il paese”.
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