Screening per il personale scolastico, a Piacenza nessun positivo al tampone su 3650 test

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Ripartenza della scuola in sicurezza, avanti con lo screening sierologico voluto dalla Regione per testare il personale. Oltre 49mila (49.208) test effettuati in Emilia-Romagna, e la campagna prosegue per tutta la settimana. Negativi nel 97% dei casi, tra i positivi (1.158) solo 7 confermati dal successivo tampone. In provincia di Piacenza si sono effettuati 3650 test. Sono stati 219 gli operatori risultati positivi, ma di questi sono stati zero i positivi al tampone.

Non si ferma oggi, come inizialmente previsto, ma prosegue fino al termine della settimana la campagna di screening sierologico sul personale scolastico. Campagna voluta dalla Regione Emilia-Romagna per permettere il ritorno in aula, a scuola ma anche nei nidi e nelle materne, nella massima sicurezza possibile.

E i numeri aggiornati ad oggi, trasmessi dai Dipartimenti di sanità pubblica delle Aziende sanitarie e dai medici di base, continuano a mostrare dati rassicuranti: su 49.208 test effettuati, solo persone sono risultate positive al successivo tampone di verifica3 a Parma, 1 a Reggio Emilia, 1 a Bologna e 2 in Romagna.

I numeri in regione

Ad essersi volontariamente sottoposti all’esame, da Piacenza a Rimini, sono stati dunque oltre 49mila operatori scolastici. Parliamo di docenti titolari e supplenti, educatori, ausiliari e personale amministrativo delle scuole, anche d’infanzia, e dei servizi educativi 0-3 anni, sia pubblici sia privati. Anche sulla base di questi numeri, oltre il 97% dei casi erano negativi. Le 1.158 persone risultate positive – equivalenti a una percentuale del 2,3 – si sono immediatamente sottoposte a tampone di verifica, da cui è emersa la positività, appunto, in soli 7 casi.

Screening e test

Nel frattempo è significativamente aumentata la copertura dei test effettuati rispetto al target dello screening, arrivando a sfiorare il 50% delle adesioni. E’ di quasi 97mila unità (96.539) il personale target, a cui si aggiungeranno circa 5.000 posti di sostegno in deroga autorizzati e la dotazione organica extra che il Ministero dell’Istruzione assegnerà alle Istituzioni scolastiche in virtù dell’emergenza sanitaria legata al Covid-19. 

“Aumentano gli esami eseguiti; ma il numero di persone risultate positive si conferma molto bassa, quasi nullo in termini percentuali se facciamo riferimento al tampone- commentano l’assessore regionale alle Politiche per la salute, Raffaele Donini, e alla Scuola, Paola Salomoni-. Si tratta di dati che ci tranquillizzano e ci spingono ad essere fiduciosi sul rientro in classe. E proprio per questo, perché consideriamo di grande utilità la campagna che abbiamo voluto realizzare con la fondamentale collaborazione delle Aziende sanitarie, dei medici di base e dell’Ufficio scolastico regionale, abbiamo deciso di andare avanti con lo screening, confidando che ci siano ancora molte adesioni”.

La campagna, avviata il 24 agosto, prevede per tutti i lavoratori dell’istruzione la possibilità di effettuare, su base volontaria e in maniera totalmente gratuita, un test sierologico per individuare le persone che sono entrate in contatto con il virus e hanno sviluppato anticorpi, anche in assenza di sintomi. Test che saranno poi ripetuti periodicamente durante l’anno scolastico.

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