Scomparso da una settimana, Gian Paolo Bertuzzi è stato ritrovato a San Salvo Marina, in provincia di Chieti. Parliamo dell’uomo di 64 anni di cui non si avevano più tracce dal 31 maggio scorso. I carabinieri di Rivergaro lo hanno rintracciato nella giornata di oggi, 7 giugno: è in buone condizioni di salute.
Basandosi sul segnale Gps emesso dal tablet dell’uomo, i militari piacentini hanno localizzato il 64enne. Hanno così contattato i colleghi teatini, i quali lo hanno dunque condotto in caserma. Ora dovrà chiarire la sua storia, i suoi spostamenti e i motivi della sua scomparsa. Soprattutto resta da chiarire l’inquietante ritrovamento della sua auto, parcheggiata nel porto di Ancona; a bordo del pick up Nissan da lui utilizzato, infatti, la polizia aveva rinvenuto anche un coltello sporco di sangue. Elemento che aveva fatto presagire il peggio.
Bertuzzi, residente a Settima di Gossolengo, era uscito dall’azienda dove lavora nella tarda mattinata del 31 maggio scorso. Aveva telefonato alla propria famiglia spiegando che avrebbe ritardato il rientro a casa per alcune commissioni. Si era recato intorno alle 13 alla Ubi Banca di via Colombo. Poi più nulla. Il suo pick up era stato ritrovato il 5 giugno scorso nel porto di Ancona.
Da quanto emerge, pare che Bertuzzi, al momento del ritrovamento, fosse a bordo di un camper all’interno di un’area di sosta di San Salvo Marina, a Chieti. Prenderebbe piede, dunque, l’ipotesi dell’allontanamento volontario.
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