Sciopero vigili del fuoco. “Esprimiamo solidarietà ai Vigili del fuoco di Piacenza e continueremo a fare pressing al Governo affinchè prenda adeguati provvedimenti. Sette vigili del fuoco sono troppo pochi per la nostra città”. Lo affermano i consiglieri regionali Gian Luigi Molinari e Katia Tarasconi che in questa giornata, in cui è stato proclamato lo sciopero e un presidio in strada val Nure, hanno presentato una risoluzione per impegnare la Giunta a proseguire nell’opera di sostegno economico e logistico al corpo regionale e a ribadire al Ministero dell’Interno, da cui i VVFF dipendono, l’urgenza di trovare soluzioni e risorse necessarie per le esigenze di un Corpo che garantisce servizi fondamentali e preziosi per la sicurezza dei cittadini.
“Si proclama uno sciopero – osservano Molinari e Tarasconi – quando si vuole essere ascoltati. Non succedeva da 30 anni che i vigili del fuoco si fermassero in segno di protesta. Pur mettendo quotidianamente a rischio la propria vita non stanno facendo tutto ciò per avere stipendi più alti o mezzi più comodi per se stessi. Tutto questo è per offrire un servizio alla comunità. Il senatore leghista Pisani ha recentemente minimizzato il problema della carenza di personale, argomentando che Piacenza è nella media nazionale. Una affermazione smentita dai sindacati e che non porta certo a una soluzione”.
“Il Comando dei Vigili del Fuoco di Piacenza ha di gran lunga la più grave carenza percentuale di organico in Emilia-Romagna. Nei prossimi anni dovrà sopperire anche a massicci pensionamenti”.
“Attualmente, soli 7 vigili del fuoco devono garantire in prima battuta il soccorso tecnico urgente a tutta la città di Piacenza ed alla sua periferia. A ciò si aggiunge l’utilizzo di mezzi di soccorso obsoleti e le connesse frequenti necessarie manutenzioni, che comportano spesso l’utilizzo di mezzi di scarsa affidabilità”.
“Più sicurezza davanti al comando provinciale”
Con numerose note indirizzate al Comune di Piacenza, il sindacato ha peraltro più volte evidenziato la necessità della messa in sicurezza del tratto di strada di fronte alla sede del Comando Provinciale. Sottolineando che la mancanza del marciapiede e dell’illuminazione rende irraggiungibili all’utenza gli uffici del Comando aperti al pubblico; a questo disagio si unisce la mancanza di una corretta segnalazione dei mezzi di soccorso con conseguente pericolo per i cittadini.
“Invitiamo ciascuno a fare la propria parte in ciò che gli compete. Ricordiamo che dal 2000 a oggi ammontano a 7,3 milioni di euro le risorse regionali destinate allle strutture operative dei vigili del fuoco. Per il 2019 si prevede l’erogazione di 540mila euro per l’acquisto di mezzi e attrezzature. Essendoci evidentemente sempre più necessità, la Regione continuerà la propria opera di sostegno economico e logistico per ciò che le compete. Inoltre, come chiediamo, si farà cassa di risonanza per ribadire al Governo l’urgenza di stanziare ulteriori risorse”.
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