Attualità

Sciopero del settore Multiservizi: “Esposti in prima linea, essenziali per il contenimento del contagio”

Sarà di nuovo sciopero per le lavoratrici e i lavoratori che si occupano di pulizie, servizi integrati e multiservizi dopo la mobilitazione locale del 16 ottobre che a Piacenza ha visto gli addetti in sciopero dopo la dichiarazione di mobilitazione di Filcams CGIL, Fisascat Cisl, Uiltrasporti e Uiltucs.

Il prossimo 13 novembre, venerdì, rispondendo all’ invito alla mobilitazione nazionale organizzata dai sindacati di categoria, anche a Piacenza è previsto lo sciopero per il rinnovo del contratto “Multiservizi”.

“A protestare sono lavoratrici e lavoratori; durante il lockdown di marzo e aprile sono stati chiamati spesso eroi e adesso sono tornati invisibili”; così spiegano le organizzazioni sindacali in una nota. “Non è accettabile che lavoratrici che percepiscono salari esigui, che hanno orari ridotti e carichi di lavoro pesanti, e che operano in condizioni spesso ad alto rischio come ospedali e strutture sanitarie, non vedano riconosciuto il loro diritto di avere un giusto e non più rinviabile rinnovo del Contratto Nazionale di Lavoro”.

La protesta riguarderà anche servizi essenziali

La protesta riguarderà anche servizi essenziali che quindi non andranno incontro a una riduzione. “C’è piena consapevolezza della particolare e difficile situazione generale del Paese e anche a Piacenza, quindi non tutti potranno partecipare a questa iniziativa di protesta fisicamente, ma il sostegno alla mobilitazione è totale. E’ fondamentale che tutti prendano coscienza del fatto che ospedali, case di cura, scuole, fabbriche, tribunali, mezzi di trasporto, uffici pubblici e privati e supermercati, in un momento critico come quello che stiamo vivendo a causa della pandemia, sarebbero inaccessibili senza la quotidiana attività di tutte queste persone che vedono applicato il contratto scaduto da troppo tempo” spiegano di Filcams Cgil, Fisascat Cisl, Uiltrasporti e Uiltucs.

“Stigmatizziamo la mancanza di risultati concreti e sosteniamo i lavoratori nel difendere i loro diritti in un settore che al 70 per cento è composto da donne spesso part-time e che da quasi otto anni è senza rinnovo. Occorrono regole certe e sostegno al settore in un contesto difficile ma che non può prescindere da tutti questi lavoratori ancora in prima linea nella ripresa dell’ emergenza, negli appalti pubblici e privati” si legge nella nota dei confederali.

Iscriviti per rimanere aggiornato!

Compilando i campi seguenti potrai ricevere le notizie direttamente sulla tua mail. Per garantire che tu riceva solo le informazioni più rilevanti, ti chiediamo gentilmente di mantenere aggiornati i tuoi dati.

Share

Articoli recenti

Le storie di Confesercenti Piacenza fa tappa a Quarto di Gossolengo da Colori dal Mondo – AUDIO

Le storie di Confesercenti Piacenza fa tappa a Quarto di Gossolengo da Colori dal Mondo.…

1 ora fa

Pulcheria 2024 al via il 16 novembre con ospiti Antonella Questa e Claudia De Lillo

Pulcheria 2024 al via il 16 novembre con ospiti Antonella Questa e Claudia De Lillo.…

2 ore fa

Dal 16 al 18 novembre la Fiera dei Vini torna a Piacenza Expo, 215 cantine da tutta Europa e il coinvolgimento del centro storico – AUDIO

Si alzerà nella mattinata di sabato 16 novembre, a Piacenza Expo, il sipario sulla seconda…

3 ore fa

Convegno sulla sicurezza sul lavoro a Piacenza, Umberto Morelli: “I passi avanti ci sono ma mancano i controlli” – AUDIO

Convegno sulla sicurezza sul lavoro a Piacenza: i passi avanti ci sono ma mancano i…

3 ore fa

Difesa, Murelli-Pucciarelli (Lega): “A Piacenza strutture militari strategiche, velocizzare bandi per personale specialistico”

“Piacenza si rivela strategica per la logistica e il rifornimento dell’Esercito a livello nazionale soprattutto…

4 ore fa

Zanardi (FdI): “Semaforo pedonale via Emilia Parmense, davvero funzionale in quella posizione?”

Gloria Zanardi, consigliere comunale di Fratelli d’Italia, ha depositato un’interrogazione in ordine al nuovo semaforo…

4 ore fa