Sanremo 2025, il televoto spinge Olly alla vittoria. Nella classifica finale al secondo e terzo posto si piazzano rispettivamente Lucio Corsi e Brunori SAS. Il teatro contesta la decisione invocando la vittoria di Giorgia. Un po’ surreale il finale con i 5 finalisti schierati sul palco e uno, Olly, con le cuffie pronto per ricantare. Record per la manager Marta Donà: i suoi artisti hanno vinto quattro Festival negli ultimi 5 anni.

Speciale Sanremo 2025

Sintonizzati su Radio Sound alle ore 8, 12, 13:30, 16 e 20 per non perderti nemmeno un attimo del Festival di Sanremo 2025. E la domenica 16 febbraio, dalle 8 alle 13, un programma speciale dedicato interamente alla serata finale.

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Sanremo 2025, il televoto spinge Olly alla vittoria

I numeri parlano chiaro, al pubblico questo Festival senza lunghi monologhi e tanto ritmo, più vicino alla radio rispetto alle abitudini televisive, è piaciuto molto. Come è stato apprezzato il fatto di finire ogni sera leggermente prima rispetto al passato. Carlo Conti nel cucire la kermesse del suo ritorno è stato bravo a proseguire la strada di Amadeus cambiando poco o niente, ma le leggere modifiche hanno prodotto un importante risultato. Sulla qualità delle canzoni c’è ancora da lavorare, magari mettendo un freno agli autori che firmano più canzoni, infatti eliminare quella sensazione di “copia e incolla” sarebbe un ulteriore miglioramento per una macchina in perfetta salute.

La finale

La serata parte ballando con Gabri Ponte e il suo stacchetto tormentone diventato canzone. Parte la gara con Francesca Michielin, per lei un Festival opaco (voto 5) poi arriva aria fresca grazie a Willy Peyote con uno dei pezzi più belli dell’edizione 2025 (voto 8.). 

La sempre giovane Marcuzzi presenta Marcella con la sua canzone che difficilmente passerà alla storia (voto 4). Dai social ironizzano sul testo: non mi fa male niente…beata te!

Tocca a Bresh che porta a casa un ottimo Festival, artista interessante (voto 7). Per i Modà non è stato un Sanremo semplice, non ti dimentico? Probabilmente no, il brano pieno di urla sarà presto dimenticato (voto 5). La bellissima Rose Villain dimostra la sua bravura (voto 7) e Tony Effe la sua confusione con questo improbabile omaggio al Califfo (voto 5). 

La gara prosegue con Clara, per ler le aspettative erano alte, c’è un pizzico di delusione (voto 6). Stesso voto per Serena Brancale (6) che si fa preferire nella serata cover.

Arriva il momento di Brunori SAS e della canzone più bella di questa edizione, ascoltarla è pura felicità (voto 9). Ottimo brano anche quello di Gabbani che non sbaglia un Festival (voto 8).

Invece Noemi sembra sempre pronta a spiccare il volo ma poi non parte (voto 6) e non convince io rap napoletano di Rocco Hunt (voto 5).

Torna il momento tormentone sul palco dell’Ariston con il tale e quale dei The Kolors (voto 6). Ospite della band a sorpresa Fru dei The Jackall. 

Olly e la sua Balorda nostalgia continuano a convincere a metà (voto 6.5). Dai social: troppe R in questa canzone.

Pausa per riprendere fiato, ma si canta tutti con il grande Venditti che propone due perle della sua gioielleria.

La gara riparte con uno dei pezzi più belli di quest’anno, quello di Achille Lauro (voto 7.5) e con la canzone dei Coma Cose che canteremo fino a estate inoltrata (voto 6.5). Dai social: Baustelle 2.0

Tocca alla favorita Giorgia (voto 7) e all’intenso Cristicchi che divide il pubblico tra emozione e critiche di troppa pesantezza (voto 7,5).

È il momento di Elodie (voto 6,5) con un brano della serie “vorrei ma non posso”. Dai social: Stasera è bellissima! Una diva!

A notte inoltrata arriva Lucio Corsi, la sorpresa di questo Festival che lo catapulterà dal un pubblico di nicchia alle folle (voto 8).  Dai social: Scappa prima che la Marcuzzi ti abbracci.

Ci si avvia verso il finale con Irama (voto 6) e il convincente Fedez (voto 7). Dai social : Dite quello che volete ma questo pezzo arriva in faccia come un tram.

La serata prosegue con lo stile di Shablo e suoi amici (voto 7,5) mentre dai social arrivano altre critiche per le presentazioni, considerate troppo sopra le righe della Marcuzzi. 

Si ascolta con piacere Joan Thiele con il suo stile vagamente retrò (voto 7) mentre Massimo Ranieri regala sempre lampi di classe e la canzone avrebbe meritato qualche complimento in più in questi giorni (voto 8).  Dai social: Ha la stessa meravigliosa voce di 50 anni fa.

Gaia risveglia tutti con bravura e sensualità in un brano che però ricalca gli ultimi successi di Annalisa (voto 6). Dai social:

Quest’anno ci sono più autori per ogni singola canzone che pubblico in sala.

Chiudono la carrellata di big, Rkomi con un buon pezzo (voto 7) e Sarah Toscano con un altro aspirante tormentone (voto 5).

Il momento della classifica porta malumori per l’esclusione dalle prime cinque posizioni di Giorgia e Achille Lauro, piovono fischi da tutto il teatro. Stupiscono anche le basse posizioni di Massimo Ranieri e Rkomi. Dai social: Televoto: Chiamo io chiamo tu, per Gaia mi sa che non ha chiamato nessuno.