Sottraggono dal magazzino merce per 75 mila euro, cinque persone nei guai. E’ il frutto delle indagini che i carabinieri hanno condotto, coordinati dalla Procura.
Le ordinanze di custodia cautelare sono scattate la mattina del 29 gennaio scorso, per mano dei carabinieri di San Giorgio. Le accuse sono di furto aggravato in concorso e riguardano cittadini di San Giorgio, Cortemaggiore e Piacenza. Si tratta di tre italiani e due stranieri, quattro dipendenti del magazzino e un complice.
Le indagini
Le indagini, coordinate dal pm Matteo Centini, hanno documentato come gli indagati si siano impossessati di diversi prodotti, per un valore commerciale di 75mila euro, dai magazzini della ditta “Geodis”, in via Torre della Razza. Magazzini aperti nella primavera del 2020 per stoccare e gestire materiali destinati alla distruzione o resi dei clienti per conto di Amazon.
In particolare, i soggetti, che all’interno del magazzino avevano specifiche mansioni, con l’aiuto di altra persona, hanno stoccato e caricato la refurtiva su un furgone riuscendo ad eludere i controlli presenti ai varchi di accesso della ditta, utilizzando una falsa distinta delle operazioni compiute.
L’indagine è stata avviata a seguito del rinvenimento, presso l’abitazione di uno degli indagati, di parte della refurtiva, per un valore di 15mila euro, che è stata restituita all’avente diritto.
Difatti, i carabinieri di San Giorgio Piacentino nella tarda serata dell’8 giugno 2020, hanno notato uno degli indagati, a loro conosciuto, con l’aiuto di due familiari, mentre con fare furtivo, rapido e sospetto, stava scaricando in un garage attiguo al suo, diversi materiali.
Sono intervenuti e, considerato che il soggetto non aveva saputo giustificarne la provenienza, hanno sequestrato tutta la merce. Hanno avviato l’indagine, spingendosi fino a consultare i filmati delle videocamere del sistema di vigilanza interna ed esterna alla ditta di cui era dipendente il soggetto conosciuto. Dai filmati emergeva un chiaro quadro che vedeva coinvolti, nella perpetrazione di almeno due eventi delittuosi verificatisi il 3 giungo 2020, i soggetti indagati che interagivano tra loro per la riuscita del furto di un ingente quantitativo di merce.
La merce sequestrata
Si tratta di 2 trapani avvitatori, 3 seghe circolari ed elettriche, 1 smerigliatrice, 1 pistola termica, 1 barbecure, 2 piscine da esterno; 1 monitor PC, 1 lavatrice, 1 poltrona reclinabile elettricamente; 5 televisori da 60 a 75 pollici, e alcuni ricambi per utensili da lavoro. Detta merce, opportunamente predisposta, con un muletto veniva caricata su un furgone, condotto da uno degli indagati, che era stato preventivamente preparato dinanzi al varco con saracinesca basculante e che una volta caricato usciva dal polo logistico con la complicità diretta di una guardia senza essere sottoposto ad alcun controllo.
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