Arriva in Casa di Cura Piacenza una novità assoluta nel campo dell’Ortopedia: la chirurgia robotica.
La clinica si è dotata di Mako, uno dei robot chirurgici più diffusi al mondo, prodotto dall’azienda statunitense Stryker, che consente di effettuare artroprotesi di anca e di ginocchio con grande precisione e riproducibilità.
Il 22 maggio sono previsti in Casa di Cura Piacenza i primi interventi di protesi di ginocchio nella città piacentina – condotti dal Dott. Alberto Lameri, esperto chirurgo ortopedico in Chirurgia robotica per la protesi di ginocchio – avvalendosi del supporto del nuovo robot. La robotica fa parte di uno sfidante progetto della Direzione Sanitaria della clinica piacentina e portato avanti dall’équipe dell’Unità Operativa di Ortopedia composta dal Dott. Alberto Lameri, Dott. Ettore Tinelli, Dott. Stefano Bosini e dalla Dott.ssa Donatella Oddi.
Per consentire ai pazienti di poter accedere a questo avanzato sistema di robotica, caratterizzato anche dal beneficio di portare il paziente ad un più rapido recupero della mobilità, è attivo un nuovo e moderno ambulatorio di chirurgia robotica, diretto dal Dott. Alberto Lameri, in Casa di Cura Sant’Antonino.
“L’ambulatorio – spiega il Dott. Lameri – si rivolge soprattutto a pazienti affetti da patologie artrosiche di ginocchio ai quali, dopo visita specialistica in grado di evidenziare la gravità della patologia, verrà indicata la miglior cura possibile e verrà proposta la soluzione innovativa ed efficace caratterizzata da un tipo di tecnologia, in grado di garantire sicurezza e precisione.
Primi interventi di protesi al ginocchio con la robotica in Casa di Cura Piacenza
Estrema precisione
L’intervento ortopedico con l’ausilio della robotica garantisce estrema precisione nel collocamento e nell’allineamento della protesi e una netta riduzione dei rischi di: infezione, sanguinamento della ferita, dolore post-operatorio e tempi di ospedalizzazione. La chirurgia robotica per gli interventi di ortopedia per la protesi di ginocchio, in pazienti affetti da gravi patologie artrosiche, ha l’obiettivo di assistere i chirurghi ortopedici nell’ottenere la più accurata e precisa chirurgia protesica ad oggi possibile. È un tipo di intervento indicato, quindi, nei casi di artrosi, osteoartrosi e artrosi post-traumatica del ginocchio.
La tecnica robotica
La tecnica robotica mininvasiva permette di pianificare l’intervento in maniera molto dettagliata, grazie alla ricostruzione computerizzata del ginocchio in 3D, che consente di attuare con estrema precisione e con attenzione la valutazione della corrispondenza della protesi con l’anatomia del paziente garantendo una semplificazione e un perfezionamento del lavoro chirurgico.
In Casa di Cura Sant’Antonino il primo Centro dedicato al ginocchio
Nell’ambito della chirurgia protesica del ginocchio, per garantire la maggiore mininvasività possibile, viene adottato un approccio teso a rispettare l’anatomia del paziente e a preservare il legamento crociato anteriore.
Il paziente ha la possibilità di essere sottoposto ad un ricovero veloce traducendo la protesi in una soluzione definitiva che permette al paziente un ritorno alle normali attività con una buona qualità di mobilità. Grazie all’esperienza degli specialisti e alla continuità assistenziale della clinica è possibile proporre al paziente un percorso composto da: tecniche chirurgiche mininvasive avanzate, recupero veloce, meno dolore post-operatorio e programmi personalizzati da effettuare nella palestra riabilitativa.
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