Robot ispirati alla natura, la ricercatrice Del Dottore: “L’obiettivo è creare sistemi artificiali sempre più sicuri e adattabili“. Nuovo appuntamento in Fondazione, nel Salone d’Onore di Palazzo Rota Pisaroni con “I Giovedì della Bioetica”. Il prossimo giovedì 3 ottobre, alle 17,30, nel Salone d’Onore di Palazzo Rota Pisaroni (sede degli incontri sulla Bioetica) della Fondazione di Piacenza e Vigevano, in via Sant’Eufemia 13, conferenza della dottoressa Emanuela Del Dottore dell’IIT (Istituto Italiano di Tecnologia) di Genova che parlerà di un affascinante tema: “I Robot “soffici” bio-ispirati: una finestra sul futuro della vita”, robot ispirati alle piante.
L’iniziativa è promossa, dall’Istituto Italiano di Bioetica – Sezione Emilia-Romagna e dalla Fondazione di Piacenza e Vigevano che sostiene il progetto da alcuni anni. Il curatore scientifico dei Giovedì della Bioetica, è Giorgio Macellari, presidente dell’Istituto Italiano di Bioetica Sezione Emilia-Romagna.
“Prendere ispirazione dalla natura – commenta Emanuela Del Dottore del Laboratorio di Robotica morbida bio ispirata dell’IIT di Genova – è una strategia già consolidata nello sviluppo tecnologico, inclusa la robotica. Questo approccio ci permette, da un lato, di approfondire la comprensione dei principi alla base dei sistemi biologici, e dall’altro, di potenziare le prestazioni dei sistemi robotici. L’obiettivo è creare sistemi artificiali sempre più sicuri e adattabili a condizioni imprevedibili durante la fase di progettazione“.
Su cosa verterà in particolare la conferenza?
“Esploreremo diversi modelli biologici che hanno ispirato nuovi materiali, meccanismi e strategie comportamentali, portando alla progettazione di robot che si propongono di interagire con l’ambiente in modo sempre meno invasivo. I modelli di riferimento spaziano dal regno animale a quello vegetale. Sì, anche le piante sono una fonte di idee per la robotica: percepiscono stimoli esterni e interagiscono con l’ambiente, adattando i loro processi fisiologici e i corpi flessibili in costante crescita alle mutevoli condizioni circostanti”.
Qual è l’obiettivo dell’ispirazione alle piante
“Consente di abilitare nuove capacità di adattamento dinamico nei sistemi artificiali, riducendo l’energia impiegata e proponendo soluzioni innovative per applicazioni nell’esplorazione ambientale, l’agricoltura, lo spazio e il monitoraggio del suolo”.
Robot ispirati alla natura, la ricercatrice Del Dottore: AUDIO intervista
Il prossimo incontro è in programma giovedì 10 ottobre con il giornalista Ferruccio De Bortoli, presidente di Vidas Milano, sul tema “Etica del fine vita: dal rifiuto delle cure al suicidio assistito”.
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