Teatro President da tutto esaurito per Roberto Vannacci: “C’è chi vorrebbe impedirmi di pensare”. Personaggio divisivo? “Ne sarei felice, vorrebbe dire che le mie idee non sono scontate” – AUDIO

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Il prisma del paradosso, quello con cui esamino la realtà. Mi auguro che le parole continuino ad avere il significato che è stato dato loro dalla semantica e che non vengano trasformate a piacimento per far passare dei concetti che magari non ci piace far passare in altri modi. La normalità è chiaramente definita dai dizionari della lingua italiana ma anche dai significati che le vengono attribuiti da molte materie come la fisica o la chimica e ha esclusivamente una valenza numerica: non è né buona né cattiva. Semplicemente ciò che non è consuetudinario non è normale”. Teatro President da tutto esaurito per l’incontro con Roberto Vannacci, ospite dei Giuristi Cattolici di Piacenza per la presentazione del libro “Il mondo al contrario”.

L’incontro è iniziato con qualche minuto di ritardo perché il generale si è concesso a un lunghissimo bagno di folla: tantissimi cittadini che hanno chiesto un autografo o una foto insieme.

Un’accoglienza bellissima, tanta gente in sala. Sala che è stata cambiata perché sono arrivate troppe richieste, quindi direi che i presupposti sono ottimi”.

Per quanto riguarda le contestazioni, Vannacci spiega: “Io inviterei i contestatori a entrare in sala e farci presente in un contesto di pacatezza ed educazione su quali questioni non sono d’accordo. Perché da una discussione costruttiva possono crescere idee e pensieri che sono sicuramente migliori di quelli che ognuno di noi può avere separatamente. Sfortunatamente questa cosa non succede mai: i contestatori rimangono fuori al freddo oppure organizzano attività per conto proprio, ma nessuno accetta mai di confrontarsi con il sottoscritto”.

Sono un personaggio divisivo? Non lo so, ma se lo fossi ne sarei contento perché tutte le scelte vere sono divisive. Una scelta che non divide non è una scelta. Se le scelte vanno bene a tutti, allora non sono scelte. Se un personaggio è amato da tutti significa che dice cose scontate che vanno bene a tutta la popolazione. Se invece dice cose nuove, interessanti, originali, o che vanno contro il pensiero unico, queste provocano una divisione nella platea che le sta ascoltando. C’è addirittura chi vorrebbe proibirmi di pensare, instaurando una sorta di controllo del pensiero”.

Questo mondo al contrario si può raddrizzare? “Sicuramente si può tentare, altrimenti non avrei scritto questo libro”.                                                     

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