Ritmi di Pace, la terza edizione è in programma sabato 20 aprile alle ore 17 alla Chiesa San Francesco.
Per il terzo anno di seguito anche quest’anno è nata l’esigenza di offrire alla Città un momento di coralità, con tanti ragazzi che si esibiranno insieme uniti dalla passione per la musica e dallo spirito di fratellanza e collaborazione, per cantare alla pace in un momento di tensioni e conflitti purtroppo decisamente alti in troppe zone del nostro mondo.
E’ ormai tradizione che il Maestro Giorgio Ubaldi, già docente del Conservatorio Nicolini e Direttore del Coro Voci Bianche Piacenza, organizzi insieme alla rotariana Maria Grazia Sabato un Concerto di sensibilizzazione sulla pace, da quando due anni fa è scoppiato il conflitto in Ucraina.
Da tre anni il Concerto è generalmente dedicato ai cori di voci bianche piacentini, ma quest’anno ci sarà come ospite speciale il Coro delle Voci Bianche della Corale Verdi di Parma (diretto da Niccolò Paganini), con la finalità di sensibilizzare ulteriormente le giovani generazioni sui temi della pace, del rispetto dei diritti umani e dell’accoglienza.
Per questo motivo diversi brani del programma hanno come tema la pace: ad esempio quest’anno il Coro Voci Bianche Piacenza eseguirà in prima esecuzione assoluta Senza bandiere senza barriere, un brano espressamente dedicato al coro dal compositore milanese Irlando Danieli su testo della scrittrice Maria Grazia Colombo.
Anche gli altri cori presenteranno brani sul tema della pace come l’Inno alla Vita di Maria Teresa di Calcutta delle Voci del Terzo (diretto da Raffaella Fellegara), Da pacem Domine e The Peace of God delle Voci Bianche del Coro Farnesiano (diretto da Mario Pigazzini) e La pace si può del Coro di Voci Bianche della Corale Verdi di Parma.
Significativa la consueta presenza del Coro delle Campanelle (diretto da Natalija Kampo) composto dai bambini ucraini profughi a causa della guerra e che sono stati accolti con calore dalla comunità piacentina e ormai completamente integrati.
“Momento culminante della manifestazione – ci racconta il Maestro Giorgio Ubaldi – sarà l’esecuzione a cori riuniti (in totale oltre 150 piccoli cantori), con la partecipazione anche del Piccolo Coro dell’Accademia di Musica Ars Nova e delle due classi prime della Scuola Media Nicolini, dell’Inno alla Pace scritto appositamente per questo concerto dal compositore calabrese Giulio De Carlo che sarà presente al concerto. Il testo della scrittrice Elisa Gastaldon si articola in due parti, una drammatica dall’andamento moderato, un Requiem per la continua morte della Pace e una allegra con la speranza che i Ritmi di Pace possano contagiare tutta l’umanità a partire specialmente da chi la governa!”
Sarà presente al concerto anche l’Associazione Europe for Peace, da tempo attiva a Piacenza con manifestazioni, presidi, conferenze ecc., che esporrà lo striscione CESSARE IL FUOCO SUBITO, così come è stato fatti in diversi teatri italiani a partire dal Teatro alla Scala di Milano.
“Come Rotariani – dice Maria Grazia Sabato – siamo molto sensibili sull’argomento, da sempre ci prodighiamo nell’organizzare e promuovere iniziative e eventi che costruiscano ponti di pace e svolgiamo anche concretamente azioni volte a diminuire i disagi e le sofferenze di chi subisce la terribile tragedia della guerra; è uno dei principali obiettivi su cui abbiamo massima attenzione, sollecitati dal Governatore del nostro Distretto 2050 per l’anno 2023/24 Luigi Maione, che sempre ci invita a promuovere la pace e a rinnovare la speranza, per aiutare il mondo a riprendersi dai conflitti distruttivi”. I due Club Rotary Sant’Antonino e Rotary Farnese, presieduti rispettivamente da Maurizio Alpi e da Raffaele Veneziani, tengono particolarmente a quest’evento che ormai è una tradizione e che sentono fortemente insieme a tutti i Soci“ perché rappresenta – dichiarano – un segnale e un messaggio di pace e speranza partendo dalle generazioni dei più piccoli e coinvolgendo anche gli adulti in un clima sereno e coinvolgente come solo la musica sa creare”.
“Quest’anno insieme a Giorgio Ubaldi – continua Maria Grazia Sabato – abbiamo voluto intitolare l’evento Ritmi di Pace proprio a dare un messaggio forte che dobbiamo tutti essere costantemente pervasi da un ritmo continuo che ci scuota verso un forte obiettivo di pace.”
Come negli anni precedenti il Concerto si può realizzare grazie alla sempre costante generosità di Don Ezio Molinari che da sempre è felice di accogliere manifestazioni come questa nella sua Chiesa di San Francesco.
Tra i sostenitori, come nei precedenti anni, c’è anche Sara Barbieri, mamma di una delle coriste, che ci tiene sempre a offrire la sua collaborazione.
I contributi raccolti durante il Concerto di chi desidererà effettuare una donazione utilizzando l’ormai famoso salvadanaio “pulcino della pace” saranno versati a Croce Rossa Italiana Comitato di Piacenza, che insieme a Croce Rossa Nazionale e Internazionale si adopera a prestare soccorsi e assistenza nei territori e alle popolazioni colpiti dai conflitti.
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