Primo giorno di ritiro di Giunta voluto dalla sindaca Katia Tarasconi a Mezzano Scotti. Inizio lavori, ore nove in punto nella splendida cornice dell’alta Valtrebbia. Sindaca e assessori, nel salone del ristorante-albergo Falicetto di Mezzano Scotti in cui trascorreranno il weekend sino a lunedì mattina, sono entrati immediatamente nel vivo di un programma che vede in scaletta la relazione di ogni singolo assessore: panoramica sul lavoro svolto nell’ultimo anno, attività più imminenti e progetti in cantiere nel prossimo futuro; oltre a varie ed eventuali, comprese valutazioni e riflessioni su procedure, metodo di lavoro, criticità e proposte su come migliorare l’azione di governo della città nell’ottica di fornire servizi ai cittadini sempre più adeguati ai tempi e alle esigenze che sono in continuo cambiamento.
LA NOTA DELLA GIUNTA COMUNALE
Il bilancio di previsione
Ad aprire il ritiro è l’assessore al Bilancio e vicesindaco Marco Perini. E non è un caso: ogni attività, ogni opera, ogni iniziativa ha bisogno di copertura finanziaria e, nella visione della sindaca, era necessario avere un quadro complessivo della situazione prima di entrare verticalmente nel merito di ogni singolo assessorato.
Una relazione dettagliata, quella di Perini, con dati aggiornati a pochissimi giorni fa sulla situazione economica dell’ente e sul personale, e illustrata con l’idea, condivisa da tutta la Giunta, di arrivare ad approvare il bilancio di previsione 2024 «nel più breve tempo possibile», per usare le parole della sindaca. Un’idea in linea con tutta l’azione amministrativa: ridurre al minimo i tempi tra programmazione e attuazione.
E con riferimento al personale, è stato fatto il punto della situazione: 151 assunzioni, tra quelle già operative e quelle che lo saranno entro la fine dell’anno, e 53 pensionamenti; con un saldo positivo per l’ente di circa un centinaio di dipendenti in più rispetto all’anno scorso. «Una forza lavoro indispensabile – ha commentato la sindaca – indispensabile per dare corpo all’implementazione e al miglioramento dei servizi alla cittadinanza che stiamo già attuando e che abbiamo in progetto di attuare».
Il vicesindaco Perini ha quindi passato il testimone a Matteo Bongiorni, assessore a Lavori pubblici, Manutenzione e Viabilità. Due i fronti su cui ha incentrato la sua relazione. Il primo riguarda il «grande lavoro di riorganizzazione interna agli uffici tecnici che prevederà ulteriori step, e che se da un lato sta drenando energie, dall’altro crediamo sia un investimento importante in termini di progressiva capacità di rendere l’Ente più performante rispetto alle esigenze della città». Il secondo fronte ha riguardato il punto e la condivisione sullo «stato di avanzamento dei lavori e delle progettualità in corso, che riguardano sia Pnrr e grandi progetti (ad esempio il Berzolla), sia i lavori di manutenzione straordinaria secondo gli impegni assunti con la variazione di bilancio dello scorso luglio».
Bongiorni ha poi posto l’accento su alcuni temi per i quali è indispensabile una particolare attenzione. Il Piano del Verde, ad esempio, sia per la sua importanza trasversale in termini di pianificazione generale, «sia per quanto riguarda l’implementazione e il fabbisogno manutentivo del patrimonio verde». «Grazie al censimento al momento realizzato – ha detto Bongiorni – oggi si sta finalizzando il Piano del Rischio in relazione alla sicurezza delle alberature, un tassello importante per un Piano organico».
E ancora, riprenderà il percorso in Commissione 2 con il coinvolgimento dell’Ordine degli Agronomi di Piacenza.
Infine l’assessore ha parlato di riorganizzazione e razionalizzazione delle sedi comunali: «Un percorso che deve partire da un confronto per condividere gli indirizzi».
Bandi per i giovani
E’ poi stata la volta di Francesco Brianzi, assessore alle Politiche giovanili, Università e Ricerca, Next generation EU e Agenda 2030, che è subito partito con una veloce panoramica sui finanziamenti attratti sul territorio e cofinanziamenti nell’arco dell’anno in corso per un ammontare complessivo di quasi 690mila euro, parte dei quali è andato a finanziare un nuovo spazio per i giovani a Piacenza.
Brianzi è poi entrato nel dettaglio dei vari bandi vinti. Ne citiamo due: il bando Giovani in biblioteca (promosso dalla Presidenza Consiglio dei Ministri, Dipartimento Politiche Giovanili) «per il quale il Comune ha presentato un progetto chiamato “ZONA HOLDEN” per un finanziamento complessivo di 188.000€ di cui 38.000€ cofinanziati dal Comune di Piacenza in co-progettazione con una rete di cinque soggetti del Terzo Settore che permetterà di aprire un nuovo spazio di aggregazione, collocato nell’ala della Biblioteca Passerini Landi – Sezione ragazzi Giana Anguissola – in Vicolo San Pietro, al fine di coinvolgere circa 300 adolescenti in età 14–18 anni, e attivare un servizio culturale (valorizzazione patrimonio bibliotecario), educativo e di socializzazione».
L’altro bando vinto è ANCI LINK con il progetto “A TEMPO”, per un finanziamento complessivo 153.124,50€ di cui 31.314,00€ cofinanziati dal Comune di Piacenza con una rete di 8 soggetti del Terzo Settore «per sviluppare un sistema articolato di interventi in grado di agganciare e accompagnare giovani NEET (almeno 60 giovani) attraverso la presenza di “case manager”, lo svolgimento di attività educative di sviluppo di competenze trasversali e l’accompagnamento all’accesso ai servizi del sistema “lavoro per te”».
Cantiere Welfare
L’assessora Nicoletta Corvi, che tra le sue deleghe ha i Servizi sociali, le Politiche per la Salute e il Terzo settore, ha parlato dell’avvio del progetto “Cantiere Welfare” per la gestione condivisa da parte di una cabina di regia tra enti istituzionali del territorio, organizzazioni sindacali, Diocesi di Piacenza e Bobbio, Fondazione di Piacenza e Vigevano e le principali associazioni e organizzazioni di rappresentanza del Terzo settore, del percorso di co-programmazione del piano triennale di zona. «La finalità – ha spiegato – è quella di rivedere il metodo di elaborazione dei Piani di Zona per la salute e il benessere sociale promuovendo un processo di reale confronto e fattiva integrazione tra la pubblica amministrazione, i soggetti pubblici e privati attivi nell’ambito dei servizi alle persone, l’intera collettività».
E ancora: «In risposta all’esigenza raccolta da diverse famiglie, stiamo lavorando all’avvio del servizio di accoglienza pre e post scuola anche nelle scuole dell’infanzia, mettendo in relazione le famiglie che necessitano di tale supporto e i soggetti di Terzo settore a cui richiederemo di accreditarsi rispetto ad alcuni requisiti qualitativi ed organizzativi omogenei alle diverse possibili sedi da attivare. A tal fine nello scorso mese di agosto abbiamo chiesto ai dirigenti scolastici di raccogliere il fabbisogno dei bambini di 4 e 5 anni per avere contezza dei numeri e poterli rappresentare ad associazioni e cooperative sociali che esprimeranno disponibilità ad attivarsi per la gestione».
Dalle Comunità energetiche al Partenariato sociale
A chiudere i lavori di questa prima intensa giornata di ritiro di Giunta ci ha pensato Serena Groppelli, assessora alle Politiche ambientali, alla Partecipazione e all’Identità territoriale. Dalle Comunità energetiche al Partenariato sociale, sono numerosi avviati nell’anno in corso. Anche nel suo caso, la relazione è stata lunga e dettagliata. Dal 2024, ad esempio, si darà attuazione al Bilancio partecipato che permetterà ai cittadini i presentare progetti relativi alla città. «Questi progetti – ha spiegato Groppelli – dopo un primo vaglio di fattibilità, verranno presentati alla cittadinanza e votati. I progetti vincitori, verranno realizzati».
L’assessora ha aggiunto, tra le varie cose, che si proseguirà con l’esperienza dei Laboratori di quartiere che hanno coinvolto più di 300 persone in questo primo anno e hanno prodotto una serie di proposte e sollevato una serie di necessità. «Ora è in corso la valutazione – ha spiegato – dopodiché il 16 settembre alle 10 nel corso di un’assemblea pubblica alla Passerini Landi, illustreremo l’esperienza e spiegheremo come si andrà avanti».
Altro tema fondamentale è quello ambientale. Tra i vari aspetti toccati, Groppelli ha spiegato che «il 15 settembre si chiude il bando regionale per le ciclabili e, come Comune, stiamo completando il progetto con il quale partecipiamo. Il progetto prevede la creazione di una ciclabile sicura ad anello che colleghi il centro di Piacenza con il lungo Po».
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