Rinunce di proprietà cani, una pratica in aumento esponenziale negli ultimi anni, situazione che stà mettendo a dura prova lo stato dei canili sia al nord che a sud della nostra penisola.
Una valida alternativa che tutela il cane dall’abbandono sul territorio ma che mette in difficoltà le strutture ricettive anche del nostro territorio.
Il Comune di Piacenza e Oipa, L’Organizzazione Internazionale Protezione Animali , promuovono un incontro dal titolo: Il danno dell’abbandono legalizzato dei cani, le rinunce di Proprietà. L’appuntamento è martedì 20 giugno alle ore 20.30 all’Auditorium di Sant’Ilario in Corso Garibaldi 7 a Piacenza.
Rinunce di Proprietà un allarme sociale
“Noi di Oipa con il Comune di Piacenza abbiamo organizzato questo incontro a ingresso gratuito – Spiega Paola Monga coordinatrice delle guardie zoofile di Oipa di Piacenza e Provincia – la motivazione è legata all’allarme lanciato dalle strutture ma anche dagli educatori cinofili e dalle associazioni animaliste che operano sul territorio di un ricorso sempre più frequente a questa forma di abbandono legalizzato”.
“Ricordiamo che la rinuncia di proprietà è perfettamente legale, è una norma fatta 20 anni fa (legge 27/2000) che prevede questa forma di comportamento, sicuramente nelle intenzioni del legislatore dell’epoca rappresentava la tutela del benessere animale, piùttosto che un abbandono sul territorio”.
Intervista Paola Monga Coordinatrice Guardie Zoofile OIPA
Rinunce di Proprietà le motivazioni più frequenti
“Ricordiamo che alla base della rinuncia di proprietà debbono esserci motivazioni serie – sottolinea Paola Monga – ma a tutt’oggi le rinunce fanno seguito quasi esclusivamente a delle scelte sbagliate”.
“Sono adozioni o molto spesso acquisti di cani impegnativi che terminato il loro perido da cuccioli, cominciano a manifestare le proprie caratteristiche caratteriali proprie della razza, diventando di difficile gestione”.
Rinunce di Proprietà i cani “impegnativi”
“Una premessa, in Emilia Romagna non esiste una lista di cani definiti impegnativi o pericolosi – indica Monga – il cane lo diventa, quando sussiste un episodio di morsicatura con l’intervento del servizio veterinario nazionale che dichiara quel cane pericoloso”.
“I numeri e i dati ci indicano però un alto tasso di rinunce per i Bull Terrier, Amstaff, Pit Bull e tutti i derivati, ci sono abbandoni che riguardano anche Husky, pastori belga, pastori maremmani”.
Rinunce di Proprietà controindicazioni
“Oipa si occupa innanzitutto del benessere degli animali e un cane che viene strappato ad una vita casalinga e si ritrova in una gabbia subisce un trauma – racconta Monca – spesso non riesce e riprendersi e diventa non più adottabile, il suo destino sarà restare per sempre in una gabbia”.
“Sono cani che difficilmente riescono ad interagire con altri per cui debbono essere collocati in una gabbia da soli, questo rappresenta per la struttura che lo ospita un problema molto serio per quanto riguarda gli spazi”.
“Un altro problema è la sicurezza, perchè molto spesso le persone che adottano o acquistano queste razze di cane sono totalmente incapaci di gestirli e accadono incidenti con vittime altri cani o persone”.
“Il dato non trascurabile è l’impatto economico, i costi del mantenimento di questi cani è sulle spalle della comunità”.
Il Garante del benessere animale
“E‘ uscito ufficialmente stato pubblicato il bando per la nomina del Garante della tutela degli animali – annuncia Paola Monga – ora siamo in attesa che il Comune di Piacenza scelga tra i profili delle persone che hanno manifestato una disponibilità. Il suo compito sarà la tutela ma anche il coordinamento degli interventi sul territorio per tutelare la salute degli animali”.
Incontro di questa sera
“Questa sera dopo l’introduzione dell’Assessore alla tutela animale Serena Gropparelli – anticipa Monga – saranno ospiti per l’aspetto legale il Dirigente veterinario Ausl Piacenza Dottoressa Elena Barilli, lo scrittore, istruttore cinofilo e formatore in ambito zooantropologico Luca Spennacchio, il presidente di Pensiero Meticcio Odv e respoinsabile del canile di Gallarate (Va), regista del docufilm No Pet Davide Maiocchi”.
L’incontro sarà moderato da Paola Monga Coordinatrice delle Guardie Zoofile Oipa di Piacenza e Provincia Ingresso Libero.
Appuntamento all’auditorium Sant’Ilario in Corso Garibaldi 17 a Piacenza alle ore 20.30.
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