CDS, Absolute, CTN gomme ma soprattutto Gewiss e Poplast di Castel San Giovanni, entrambe con oltre i 100 dipendenti, sono le realtà produttive piacentine interessate dal recentissimo rinnovo contrattuale del comparto Gomma e Plastica. Lo hanno siglato i sindacati di categoria Filctem Cgil, Femca Cisl, Uiltec Uil e i rappresentanti della federazione dei datori di lavoro. Il contratto era scaduto lo scorso 31 dicembre, mentre il nuovo accordo avrà vigenza fino al 31 dicembre 2025.
L’aumento complessivo nel triennio sarà di 167 euro e il montante salariale totale di 4. 019 euro.
L’aumento sarà distribuito in 3 ‘tranche’: 61 euro dal 1° gennaio 2023; 45 euro dal 1° gennaio 2024; 47 euro dal 1° aprile 2025.
Numerosi gli elementi positivi del rinnovo: in particolare l’intervento sul welfare contrattuale. Si riconosce dal 1° gennaio 2024 l’iscrizione al fondo sanitario di settore per tutti i lavoratori interamente a carico delle aziende e si prevede che il lavoratore che vorrà contribuire con una quota aggiuntiva, accederà a un piano sanitario più completo.
Dal 1° gennaio 2024 saranno destinati 14 euro sui fondi sanitari integrativi per tutti i lavoratori del settore.
Relazioni industriali rafforzate attraverso il potenziamento dell’Osservatorio sul tema delle pari opportunità, il monitoraggio dell’occupazione femminile e degli accordi aziendali, finalizzato alla conoscenza delle buone pratiche. Inoltre, aperto il confronto alle filiere interconnesse al settore, per iniziative congiunte e per la diffusione delle buone pratiche contrattuali e raggiungimento della parità di genere.
Particolare l’attenzione su quest’ultimo tema, con il riconoscimento di due mesi retribuiti in aggiunta ai tre previsti dalla normativa di legge, in caso di violenza di genere, oltre alle 4 ore di formazione annue sul tema.
Migliorato anche il capitolo salute e sicurezza, attraverso il recepimento dell’accordo interconfederale e della norma di legge sugli accomodamenti ragionevoli. Vengono infatti elevati i permessi retribuiti annui individuali per ogni RLS, passando da 40 a 72 ore per le aziende sopra i 15 dipendenti, da 30 a 48 ore per le aziende da 6 a 15 dipendenti e da 12 a 24 ore per le aziende fino a 5 dipendenti.
Più attenzione, poi, per i soggetti fragili, con lo scorporo dal comporto dei giorni di assenza per le terapie salvavita e la comunicazione relativa al periodo complessivo di conservazione del posto di lavoro al lavoratore che ne farà richiesta, oltre alla definizione delle linee guida per promuovere l’istituto delle ferie solidali. Vengono inoltre riconosciuti: un ulteriore giorno aggiuntivo di permesso annuo, in caso di malattia del minore di età compresa tra i 3 e i 10 anni; la frazionabilità del congedo parentale; la maturazione intera della ROL per le assenza retribuite dei 10 giorni alla nascita del figlio e per l’utilizzo dei permessi mensili della legge 104; il riconoscimento di tante giornate retribuite quante sono quelle necessarie per accertamenti, prelievo, degenza e convalescenza per i donatori di midollo osseo; recepito infine l’accordo quadro interconfederale sul lavoro agile.
Un rinnovo importante e positivo per Massimo Pelizzari “Si tutelano le retribuzioni – sottolinea – e si rafforzano relazioni industriali, welfare contrattuale, parità di genere, salute e sicurezza, lavoro agile, formazione. Nei prossimi giorni faremo assemblee nelle aziende più importanti x approvazione della bozza approvata dalla delegazione trattante e dalle segreterie nazionali”.
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