Viabilità, polo produttivo della Barabasca e scuola al centro del Consiglio Provinciale di ieri (mercoledì 9 novembre), i cui sette punti all’ordine del giorno sono stati tutti approvati all’unanimità.
Dopo il consueto spazio per le comunicazioni, il primo punto ha riguardato la Programmazione territoriale in materia di offerta di istruzione ed organizzazione della rete scolastica: nessun cambiamento per l’anno scolastico 2023/2024, mentre non si esclude la prossima presentazione di proposte innovative per il successivo.
Il secondo punto all’ordine del giorno ha riguardato la variazione del programma delle opere pubbliche, già illustrata ai consiglieri in coda al precedente Consiglio. Principalmente riguarda l’inserimento delle opere già programmate per il triennio con i fondi del D.M. del 9 maggio 2022 per le annualità 2023 e 2024, e nell’incremento da 11 a 13 milioni del primo stralcio dell’intervento per la realizzazione del complesso scolastico nell’ex Laboratorio Pontieri di Piacenza, contemporaneamente traslato al 2023.
La variazione – tra i numerosi altri aspetti – riguarda anche l’applicazione in conto capitale di avanzo vincolato per la manutenzione della rete viaria per finanziare il contributo da 260mila euro all’intervento di messa in sicurezza che verrà effettuato al ponte sul torrente Stirone lungo la Strada Provinciale n. 31 Salsediana.
La medesima opera è oggetto della convenzione – approvata dal Consiglio come terzo punto all’ordine del giorno – che prevede che siano ripartite al 50% le spese per i lavori che saranno eseguiti dalla Provincia di Parma, con la quale sono già in essere altre convenzioni per i ponti di confine.
Approvato all’unanimità anche l’accordo territoriale tra la Provincia di Piacenza e i Comuni di Fiorenzuola d’Arda e di Cortemaggiore per l’attuazione del Polo Produttivo di Sviluppo Territoriale (PPST) n. 4 “Barabasca-Ca.re.co.”. Suggello ad un lungo e impegnativo percorso, che ha coinvolto tutte le strutture tecniche di competenza, l’accordo prevede che – nel rispetto del PTCP e delle norme vigenti, a partire dal tetto del 3% di nuova capacità edificatoria – l’area (di rilievo provinciale) sia attuata come APEA, individua gli interventi relativi al sistema della mobilità, al sistema del verde e alla rete ecologica e che il 50% del contributo straordinario a carico dei soggetti attuatori del Polo dovrà essere destinato a cofinanziare le infrastrutture per la mobilità.
Altro punto rilevante quello relativo all’approvazione dell’appendice alla convenzione già stipulata tra Provincia di Piacenza, Rete Ferroviaria Italiana e Comune di Villanova sull’Arda: saranno interamente a carico di RFI i maggiori oneri (pari a 7,96 milioni di euro, per un costo finale salito a 13,26 milioni di euro) per la soppressione di alcuni dei passaggi a livello posti lungo la linea Fidenza-Cremona e per l’esecuzione delle opere viabilistiche rese necessarie da questo rilevante cambiamento: l’inizio dei lavori è previsto nella prossima primavera.
Approvato anche il Regolamento di disciplina del coordinamento della vigilanza volontaria ittica e venatoria della Provincia di Piacenza, che estende all’attività ittica le regole vigenti per l’attività venatoria, con il vantaggio di uniformare le procedure e le modalità operative nonché il sistema sanzionatorio.
Rinnovata per quattro anni, infine, la convenzione della Provincia di Piacenza con la Provincia di Parma per la gestione del servizio di segreteria, in considerazione del fatto che in questi mesi la gestione della convenzione è stata pienamente soddisfacente e che essa comporta anche un significativo risparmio di spesa.
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