L’emergenza sanitaria ha portato a una minore produzione di rifiuti. Tenendo conto di queste circostanze, l’autorità di Regolazione per l’Energia, Reti e Ambiente ha previsto una serie di riduzioni sulla parte variabile della tariffa TARI. Una decisione che prende in considerazione anche i giorni di chiusura delle attività e distinguendo tra riduzioni obbligatorie e riduzioni facoltative.
Per l’anno 2020 si riconoscono riduzioni tariffarie sull’intera quota della tassa rifiuti per quelle categorie non domestiche che a causa del Covid siano state costrette a sospendere l’attività o esercitarla in forma ridotta; o che più di altre abbiano subito una riduzione di mercato nella fase di riapertura.
Parliamo di negozi, artigianato, alberghi, imprese, ristoranti, bar, parrucchieri, partite IVA. Ma anche cinema e teatri, associazioni sportive, parrocchie, oratori e tanto altro.
“Ricordate che la giunta comunale ha a suo tempo disposto l’esenzione dal canone COSAP fino al 31 ottobre 2020 per le nuove occupazioni e gli ampliamenti esterni dei pubblici esercizi di somministrazione. Oggi riteniamo opportuno una disposizione che preveda l’esenzione TARI di queste occupazioni nel periodo in cui a causa del COVID abbiamo appunto disposto l’esenzione del COSAP”. Lo spiega l’assessore al Bilancio, Paolo Passoni.
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