Gallera: “Sei casi di Coronavirus”. Apprensione a Fiorenzuola

Regione Lombardia - 6 casi di positività sul coronavirus

Ieri alle ore 21 si è registrato il primo caso di coronavirus su un cittadino italiano di 38 anni.

Si è da subito cercato di risalire agli spostamenti del 38enne. La situazione è degenerata velocemente ed è stato quindi portato in terapia intensiva.

Dalla moglie si è scoperto che nei primi giorni di febbraio, il 38enne ha avuto più incontro con un amico che era stato in Cina. Così definito “caso zero”. Le condizioni della moglie sono positive.

Paziente zero

L’italiano che lavora presso l’azienda MAE spa di Fiorenzuola d’Arda e che è stato in Cina sta bene e non ha manifestato i sintomi del coronavirus. Ora è in isolamento al Sacco di Milano. Sembrerebbe non essere un cittadino del comune piacentino.

Il paziente zero è arrivato il Italia il 21 gennaio. Le date di contatto tra i paziente zero e il 38enne sono più momenti in febbraio: Ristorante, attività sportive, ecc..

Negativo al test il “paziente zero”

È risultato negativo al tampone del coronavirus il “paziente zero”, la persona rientrata dalla Cina che è venuta in contatto con il paziente lodigiano risultato positivo. Attualmente isolato all’ospedale Sacco di Milano. Nonostante l’esito negativo che attesta l’assenza di infettività, secondo il principio della massima precauzione, sono in corso ulteriori ricerche per capire se può essere risultato infetto nei giorni passati. Lo fa sapere la Regione Emilia-Romagna in una nota.

Test e quarantena per 150 persone

Le persone sottoposte a test tramite tampone sono 150, tra medici, sanitari e parenti stretti del primo contagiato, e saranno sottoposte a quarantena in base a quanto deciso a livello ministeriale. Lo ha affermato l’assessore al Welfare della Regione Lombardia, Giulio Gallera.

Gallera: Le persone che ora sono in isolamento, quando dimesse, hanno l’obbligo di indossare mascherine.

Gallera: “Tutti i contagiati vanno al Sacco

“Tutte le persone positive sono portate al Sacco quando sono in grado”. Lo ha spiegato l’assessore al Welfare Giulio Gallera durante la conferenza stampa per fare il punto sul coronavirus. Il paziente ricoverato in terapia intensiva a Codogno dovrebbe venire spostato nel primo pomeriggio.

Il terzo caso: condivideva attività sportive con il 38enne. In totale 6 casi in Lombardia di positività al coronavirus.

Il paziente zero è arrivato il Italia il 21 gennaio. Le date di contatto tra i paziente zero e il 38enne sono più momenti in febbraio: Ristorante, attività sportive, ecc..

Il 38enne si è presentato in pronto soccorso con febbre ma è stato dimesso perchè non presentava i sintomi di coronovirus. Giorni dopo si è ripresentato ed è stato ricoverato in isolamento.

Si valuta la chiusura delle scuole.

Si valuta la chiusura delle scuole. Oggi alle 17.30 durante al seconda conferenza stampa della regione Lombardia, verranno date maggiori dettagli.

Nel frattempo arrivano, non ancora ufficiali, la sospensione dei campionati di calcio giovanili.

Rinviato il Carnevale a Castiglione d’Adda

C’ è “preoccupazione, ma non ci sono situazioni drammatiche” a Castiglione d’Adda (Lodi) dove risiedono i genitori dell’uomo contagiato dal coronavirus. Lo spiega il vicesindaco, Stefano Priori, annunciando che sono stati sospesi i festeggiamenti per il Carnevale e che è allo studio la chiusura delle scuole. Nel paese della Bassa Lodigiana, che conta circa 4.600 abitanti, è stato diffuso l’invito a non uscire di casa.

Gallera: “Sono 250 le persone in isolamento”

“A oggi abbiamo un numero cospicuo di persone su cui stiamo intervenendo, a oggi circa 250 persone sono in isolamento e a cui faremo il tampone”. Lo ha spiegato l’assessore regionale al Welfare Giulio Gallera. 

Oltre 200 le persone sotto controllo.

Gli abitanti di Casalpusterlengo, Codogno, Castiglione D’Adda e Fiorenzuola d’Arda non hanno obbligo di indossare mascherine. Evitare contatti sociali.
Le persone che ora sono in isolamento, quando dimesse, hanno l’obbligo di indossare mascherine.

Gramegna Caso indice: Il test che cerca il virus potrebbe non trovarla. In questi casi si cerca negli anticorpi.

Invito a restare in casa anche a Casalpusterlengo (Lodi)

L’invito a restare in casa viene fatto anche “a Casalpusterlengo in via assolutamente precauzionale”: lo ha spiegato l’assessore al Welfare della Lombardia Giulio Gallera.

Gallera: Rimanere a casa. in caso di sintomi chiamare subito il 112.
Il pronto soccorso di Codogno è chiuso.

Il Virus si trasmette con un contatto stretto tra individui.

Si sta cercando una struttura sul territorio, in grado di gestire i controlli.

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