Pochi giorni fa l’appello della Croce Rossa, una raccolta di beni di prima necessità per i 75 profughi afghani che hanno raggiunto Piacenza, in fuga dal proprio paese. Sono stanziati all’interno della caserma di San Polo e dopo un primo inventario gli operatori avevano stilato un elenco di beni necessari. Ebbene, i piacentini hanno risposto prontamente, dimostrando una generosità unica.
Questa mattina, alla sede della Croce Rossa di viale Malta, si sono presentate decine e decine di piacentini, ognuno con una borsa di vestiti, oggetti, alimenti e chi più ne ha più ne metta.
Un’affluenza che ha causato addirittura rallentamenti alla circolazione: a tutti arriva il caloroso ringraziamento dei volontari, travolti letteralmente dalla solidarietà.
Intervento a Radio Sound sul tema del Presidente di Croce Rossa Piacenza Alessandro Guidotti. “Queste persone sono scappate da una situazione di pericolo e sono arrivate senza nulla. Piacenza ha risposto al nostro appello con un cuore enorme. Sono stati riempiti 60 metri cubi di materiali donati dal nostro territorio, è come se avessimo riempito una stanza. In particolare ora è scattata la fase della selezione dei beni, infatti abbiamo chiesto di sospendere le consegne propio perché i beni di prima necessità sono già stati portati”.
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