Si sono conclusi gli interrogatori di garanzia per i sindacalisti finiti al centro dell’inchiesta della Procura di Piacenza. Dopo i vertici del Si Cobas, oggi è stata la volta dei rappresentanti del sindacato USB. Nella fattispecie parliamo di Roberto Montanari, Issa Abed Mahmoud El Moursi, Elderdah Fisal e Riadh Zaghdane, quest’ultimo leader nazionale del sindacato. Tutti si sono avvalsi della facoltà di non rispondere davanti al gip Sonia Caravelli, ma hanno rilasciato dichiarazioni spontanee.
Nella fattispecie Issa Abed e Montanari si trovano agli arresti domiciliari, Zaghdane ha il divieto di dimora nella provincia di Piacenza, Elderdah Fisal è sottoposto all’obbligo di firma.
Per tutti i reati contestati sono, a vario titolo: resistenza e violenza a pubblico ufficiale, sabotaggio, interruzione di pubblico servizio, violenza privata, il tutto aggravato dall’associazione a delinquere.
I legali hanno chiesto la revoca delle misure cautelari per Zaghdane ed Elderdah Fisal: il procuratore capo Grazia Pradella ha espresso parere favorevole e ora l’ultima parola spetta al gip.
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