E’ scientificamente provato che i “punti di vista” di Andrea Amorini siano la lettura preferita da ogni tifoso del Piacenza calcio
L’analisi dell’esperto di Radio Sound
7 punti nelle ultime 3 partite ed un solo gol subito su rigore. Questo è il nuovo Piacenza formato Scazzola: una squadra che bada solo al sodo, non prova neanche a far partire il gioco dal basso ma ha una capacità di coprire tutte le zone del campo ed impedire agli avversari di rendersi pericolosi.
Nonostante le assenze di Simonetti, Gonzi e Suljic, Scazzola non cambia l’assetto tattico inserendo Pedone quarto a destra e Maio insieme a Galazzi dietro le spalle di De Respinis. Il possesso di palla iniziale è ospite, ma d’improvviso il solito Corbari recupera pallone in pressing e lancia un contropiede che permette a De Respinis di conquistare il rigore realizzato da Palma.
Da lì in poi la partita entra nella dinamica preferita dai biancorossi, che non rischiano nulla ma mancano tante possibilità in contropiede. La ripresa è paradossalmente più semplice per i biancorossi, che raddoppiano e agganciano la Pistoiese riuscendo ad avvantaggiarsi nello scontro diretto grazie al gol di Corbari che festeggia il rinnovo di contratto fatto in settimana.
Cesarini: croce e delizia
La chiosa finale è per Cesarini, che sarà certamente croce e delizia per tutti i tifosi. Solo un giocatore al di fuori degli schemi può pensare di provare, appena entrato in campo, un pallonetto con il portiere saldamente in porta ma che per poco non è stato decisivo.
I punti di vista di Andrea Amorini sulla vittoria del Piacenza calcio
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