È scientificamente provato che i “punti di vista” di Andrea Amorini siano la lettura preferita da ogni tifoso del Piacenza calcio
L’analisi dell’esperto di Radio Sound
Una vittoria che ti porta diritto diritto verso il primo match point di questo campionato. Già, perché la partita di sabato con la Lucchese tale è diventata. Vincere vuol dire cominciare a programmare il futuro.
Ma andiamo con ordine.
Un Piacenza che recupera Suljic, ma non può fare a meno di Corbari e Palma, si inventa un duttile 3-4-3 con l’ex Fiorenzuola più alto a destra e conferma Simonetti nei tre di difesa. Nel primo tempo nessuno vuole rischiare nulla, ma la sensazione è che il Piacenza abbia decisamente più qualità. Nella ripresa basta una giocata del trio Cesarini, Gonzi e Corbari per guadagnare il rigore che divide la partita come il Mar Rosso al passaggio di Mosè.
Cesarini segna su rigore, e da quel momento c’è solo una squadra in campo (il Piacenza). Arrivano altri due gol che danno l’esatta differenza attuale tra le due squadre con l’unico finale neo legato a Tafa: il difensore si fa espellere all’ultimo minuto e non ci permetterà di avere la difesa titolare nel match point di sabato.
Volare basso
Attenzione, che nessuno pensi a guardare avanti in classifica. La Lucchese attuale è molto più competitiva della Pro Sesto.
I punti di vista in formato video sulla prestazione del Piacenza calcio
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