Cos’è il PUG? Che scopo ha? Quali le ricadute sul territorio? Risponderà anche a queste domande, l’incontro pubblico che giovedì 10 novembre, alle 17, si svolgerà nella cornice della Cappella Ducale di Palazzo Farnese: “Sarà l’occasione – sottolineano la sindaca Katia Tarasconi e l’assessora all’Urbanistica Adriana Fantini – in cui presenteremo, alla città, il percorso partecipativo che porterà alla stesura del PUG, incentrato proprio sul coinvolgimento della collettività come presupposto fondamentale”.
Contenimento del consumo di suolo, rigenerazione urbana, adattamento ai cambiamenti climatici e nuovi standard sono i contenuti cardine che il nuovo Piano urbanistico generale del Comune di Piacenza è chiamato ad approfondire, in conformità con la legge regionale n. 24/2017 dell’Emilia Romagna
Il PUG prefigurato dalla Regione si compone di uno strumento, la “Strategia per la qualità urbana ed ecologico-ambientale”, che contiene gli assi strategici dell’evoluzione del territorio urbano e rurale, delineando il progetto della città pubblica cui dovranno fare riferimento tutte le trasformazioni urbanistiche future: sia quelle complesse, oggetto di strumenti attuativi, sia quelle diffuse, disciplinate da una parte regolamentare che costituisce, al tempo stesso, il quadro di riferimento per i piani attuativi.
“Una sfida di importanza essenziale per la città – rimarcano Tarasconi e Fantini – che potrà rimettere in moto Piacenza, nella convinzione che abbia le energie, le competenze, la forza e la tradizione per un grande progetto di trasformazione e riqualificazione, sempre orientata all’inclusione sociale, alla sostenibilità, all’innovazione tecnologica come strumento volto a migliorare il benessere della comunità. Il PUG dovrà essere alla base di una pianificazione capace di mantenere l’equilibrio tra tutela ambientale, qualità di vita e sviluppo economico, ma proprio per questo non potrà prescindere dall’ascolto della città, delle sue esigenze e delle aspettative per il futuro”.
LA PARTECIPAZIONE
Palazzo Farnese sarà la Casa del Piano: un luogo di partecipazione, dialogo e condivisione cui tutti i cittadini e le associazioni del territorio potranno accedere liberamente per prendere visione del quadro conoscitivo e lasciare il proprio contributo in termini di idee e proposte.
Sarà inoltre diffuso un questionario che tenga conto, nella valutazione dei risultati, della rappresentatività del campione statistico della cittadinanza.
Il tessuto associativo e gli stakeholders saranno invitati a presentare progetti e studi a supporto delle proprie istanze, con ampio coinvolgimento anche nell’attivazione di quattro Tavoli tematici di confronto, la cui attività sarà parallela e sinergica, sotto la guida di facilitatori.
Queste le macro-aree cui faranno riferimento i Tavoli, a identificare altrettante sfide fondamentali per Piacenza:
- AMBIENTE (verde pubblico; cintura verde dell’area urbana; acqua; aria, produzione sostenibile, comunità energetiche): creando una cintura verde attorno alla città e realizzando nuove aree verdi al suo interno; costruendo altre piste ciclabili e potenziando la mobilità sostenibile
- LAVORO – l’impresa innovativa (start up , aziende 4.0, nuovi mercati, ricerca, commercio): nuove imprese di qualità, che diano più valore al territorio e aiutino i piacentini a trovare occupazioni qualificate; promuovendo servizi e strutture che rendano piacevole vivere a Piacenza anche lavorando in altre realtà, ora che il diffondersi del lavoro flessibile cambia il significato della distanza fra i luoghi
- ATTRATTIVITA’:pensando ai cittadini come nostri primi turisti, servizi di qualità, residenze dedicate a nuove famiglie, studenti e anziani – per una cittàcreativa, verde, sicura, interconnessa e innovativa; capace di attrarre nuove famiglie giovani, per ridare vigore e slancio alla nostra dinamica demografica. Una città ricca di iniziative culturali e sportive che creino un ponte tra la nostra storia e le profonde innovazioni in atto;
- SICUREZZA – la città pubblica (piazze, scuole, attrezzature sportive , teatri , biblioteche, parchi gioco): valorizzando le piazze e i luoghi di incontro, ampliando la possibilità per i cittadini di incontrarsi, camminare, svagarsi; una città fondata sul rispetto delle regole civili e della legalità, nella quale la capacità di includere e valorizzare le differenze aiuti a comporre anche le fratture e i conflitti che segnano il nostro tempo.
L’INCONTRO PUBBLICO ALLA CAPPELLA DUCALE
“Sarà un momento conoscitivo e di approfondimento aperto a tutti i cittadini, alle associazioni, alle rappresentanze di categoria, agli ordini professionali, al mondo accademico e della scuola: invitiamo tutti a partecipare all’incontro pubblico di giovedì 10 novembre, dalle 17 alle 19”. Così la sindaca Tarasconi e l’assessora Fantini spiegano cosa avverrà alla Cappella Ducale di Palazzo Farnese: “Non solo capiremo meglio gli aspetti fondamentali del PUG insieme all’architetto Fabio Ceci, coordinatore del ragrgruppamento temporaneo di professionisti incaricati della redazione del PUG, ma avremo l’opportunità di ascoltare l’intervento di cinque figure autorevoli e competenti – dal nostro vescovo, monsignor Adriano Cevolotto, al professor Emilio Faroldi, prorettore del Politecnico di Milano, dal professor Paolo Rizzi, direttore del Laboratorio di Economia Locale dell’Università Cattolica di Piacenza alla professoressa Elisabetta Musi della Facoltà di Scienze della Formazione, sino all’architetto Umberto Nicolini, responsabile di LabQus, Laboratorio Qualità urbana e Sicurezza. Un dialogo agile e veloce, nella forma del talk show, per orientarci e comprendere meglio intorno a quali valori guida si svilupperà la progettazione partecipata del PUG: per capire, insomma, non solo quale sia lo status quo di Piacenza, ma dove vogliamo andare. Insieme”.
PROGRAMMA
17.00 – Saluti istituzionali
17.15 – “Cos’è il Piano Urbanistico Generale”
Relazione dell’Arch. Fabio Ceci
Coordinatore del raggruppamento temporaneo
dei professionisti incaricati alla redazione del PUG
17.30 – Tavola rotonda
Modera l’Assessora all’Urbanistica
Adriana Fantini
Intervengono:
– Mons. Adriano Cevolotto
Vescovo della Diocesi di Piacenza-Bobbio
– Prof. Emilio Faroldi
Prorettore del Politecnico di Milano
– Prof. Paolo Rizzi
Direttore del Laboratorio di Economia Locale
Università Cattolica del Sacro Cuore – sede di Piacenza
– Prof.ssa Elisabetta Musi
Professoressa Associata Facoltà di Scienze della Formazione
Unversità Cattolica del Sacro Cuore – sede di Piacenza
– Arch. Umberto Nicolini
Responsabile LABQUS – Laboratorio Qualità urbana e Sicurezza
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