Tornano a manifestare gli agricoltori e gli allevatori piacentini. Questa mattina, dopo un corteo tra le vie del centro, una delegazione ha incontrato i vertici della Provincia per un confronto e per far conoscere le proprie rivendicazioni. Nel frattempo, nel parcheggio adiacente al cimitero comunale in Strada Caorsana i manifestanti hanno allestito un sit-in. Una mobilitazione per chiedere una maggiore tutela del Made in Italy.
“Non siamo tutelati, non hanno valorizzato il nostro lavoro, tutti gli anni continuano ad aumentare le spese sempre di più, non riusciamo più a contenere le spese. Noi continuiamo a lavorare sempre in perdita, siamo arrivati al collasso. Cerchiamo di manifestare per cercare di cambiare le cose, perché purtroppo stanno cercando di far morire il Made in Italy, secondo il mio parere”.
“Se non ci diamo da fare, le piccole e medie imprese rischiano di sparire. Se andiamo avanti così, in pochi anni chiuderanno sempre di più piccole e medie imprese. Purtroppo questa è la realtà. Stiamo cercando di manifestare per esporre i nostri problemi, per cercare di risolvere qualcosa, sperando che cambiano le cose. Sperando che valorizzino il nostro prodotto, chi fa il formaggio, chi vende il latte, chi fa i cereali. Perché le spese continuano a aumentare e noi siamo veramente al collasso, non riusciamo più andare avanti così, tutto qua”.
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