Progetto FATA, scuola diffusa, una settimana intera di lezioni speciali, non in classe ma in luoghi altrettanto speciali della nostra città: la Galleria d’Arte moderna Ricci Oddi e XNL Piacenza, Centro d’arte contemporanea, cinema, teatro e musica della Fondazione di Piacenza e Vigevano.
Progetto FATA progetto educativo
Il progetto educativo, promosso e finanziato dal Comune di Piacenza, si chiama “FATA – Scuola diffusa”: l’acronimo sta per Formazione, Aria, Terra e Acqua, termini alla base di questa iniziativa formativa che coinvolgerà, nel primo anno, le classi delle scuole primarie piacentine aderenti, con la possibilità che in futuro la proposta si estenda alle scuole di grado superiore con l’utilizzo di ulteriori spazi.
Progetto FATA scuola diffusa
FATA, voluto dall’assessore alle Politiche Scolastiche ed Educative Mario Dadati e progettato dall’Unità Operativa Scuola e Formazione del Comune di Piacenza, si ispira all’esperienza positiva di “scuola diffusa” avviata dal Comune di Reggio Emilia in periodo Covid: utilizzare spazi alternativi alle aule scolastiche per poter limitare al minimo la didattica a distanza, consentendo agli alunni di seguire le lezioni in presenza. Grazie al progetto FATA, per un’intera settimana i bambini sono accompagnati da un team di educatori e atelieristi, con la possibilità di imparare vivendo in spazi differenti dalle aule scolastiche.
Progetto FATA i protagonisti
Questa mattina, nella cornice dela Galleria Ricci Oddi e a seguire presso XNL Piacenza, presentato il progetto alla presenza dell’assessore Mario Dadati, della responsabile dell’Unità Operativa Scuola e formazione del Comune Elena Bensi, della direttrice della Galleria Ricci Oddi Lucia Pini, del vice presidente della Fondazione di Piacenza e Vigevano Mario Magnelli.
Le rappresentanti della Cooperativa Coopselios a cui è affidata l’esecuzione del progetto per i prossimi due anni scolastici: il direttore d’area Roberta Bonini, la responsabile del Settore Minori Elisa Ferri e la coordinatrice del progetto Claudia Molinaroli. All’opera, nell’occasion, i bambini della classe 3° A della primaria De Gasperi con le loro insegnanti, l’educatrice e l’atelierista incaricate nell’ambito del progetto.
I protagonisti dello scorso anno
Per l’anno scolastico 2023/2024 hanno aderito complessivamente 16 classi di scuola primaria, in particolare: 5 B Alberoni; 5 A e 5 B Mazzini; 3 A, 5 B e 5 C De Gasperi; 4 A, 5 B e 5 C Giordani; 5 A De Amicis; 5 A e 5 B Caduti sul Lavoro; 4 A e 5 D Vittorino; 4 A e 5 D Pezzani.
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