“Conoscere per conoscersi e farsi conoscere”, il progetto di Anpas premiato a livello nazionale: “Esperienza di vera inclusione” – AUDIO e FOTO 

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Stamattina, presso l’Auditorium Carrara di ANPAS Piacenza sono stati presentati i risultati del progetto di inclusione sociale “Conoscere per conoscersi e farsi conoscere”. Il percorso ha coinvolto ANPAS Croce Bianca e due realtà del territorio piacentino: il centro socio riabilitativo diurno “La Girandola” e il centro ricreativo sociale “Club dei piccoli Rio Torto” di Borgonovo.

Le finalità del progetto

Il coordinatore provinciale di ANPAS Piacenza Paolo Rebecchi ha illustrato le finalità del progetto. “ANPAS Croce Bianca ha accolto l’esigenza delle due realtà piacentine di sensibilizzare la cittadinanza sui temi della disabilità e dell’inclusione. Il tutto facendosi promotrice di esperienze di crescita e di confronto. Insieme ai nostri volontari, i ragazzi hanno intrapreso un percorso che li ha aiutati ad uscire dai luoghi abituali, ad allontanarsi dagli schermi e ad avvicinarsi alla natura e agli animali, valorizzando le capacità e le sensibilità di ognuno”.

L’incontro

L’incontro si è aperto con il saluto del presidente di Croce Bianca Piacenza, Alessandro Miglioli che ha sottolineato “l’attenzione alle tematiche di inclusione sociale come aspetto prioritario e identitario di PA Croce Bianca”.

Il Questore di Piacenza, Ivo Morelli ha evidenziato le finalità del progetto di Croce Bianca Piacenza, che ha conquistato il secondo posto in Italia, alla Convention nazionale ANPAS “Convers-Azioni” e “che ha portato il territorio piacentino a raggiungere questo importante risultato”.

L’assessore comunale Simone Fornasari (Sviluppo e Servizi al cittadino), anticipato dal saluto del sindaco Katia Tarasconi, ha portato i saluti dell’amministrazione comunale. Ha inoltre valorizzato il “tema della reciprocità che si evince dal progetto realizzato da PA Croce Bianca Piacenza”.

Il centro ricreativo “Club dei piccoli di Rio Torto” e il centro “La Girandola”

Il progetto nasce dalla conoscenza di due diverse realtà piacentine che si occupano di ragazzi con disabilità. Il centro ricreativo “Club dei piccoli di Rio Torto” accoglie minori con fragilità presso l’azienda agricola sociale sita in Borgonovo Val Tidone, mentre il centro diurno socio riabilitativo “La Girandola” di Piacenza ospita ragazzi e adulti con disabilità mentali e anche fisiche. Ad illustrare gli obiettivi del progetto di PA Croce Bianca, è stata la referente del percorso “Conoscere per conoscere e farsi conoscere”, Beatrice Casella.

“Filo conduttore del percorso sono state l’inclusione dei ragazzi con disabilità e il loro avvicinamento al mondo sanitario, la sensibilizzazione dei volontari e anche dell’intera cittadinanza sul tema di inclusione sociale e la volontà di farsi promotori di crescita e di confronto. Ogni settimana i volontari hanno coinvolto i ragazzi in attività ludiche e laboratori, accompagnandoli a vivere esperienze all’aperto e a conoscere nuovi contesti.

Il valore aggiunto del progetto di Anpas

I referenti del “Club dei piccoli di Rio Torto”, Gigi Fiori e Juri Fiori hanno ringraziato le famiglie dei ragazzi e sottolineato il grande valore aggiunto che il progetto di ANPAS Piacenza ha prodotto negli ospiti del centro ricreativo sociale: “Da vent’anni offriamo una alternativa che concilia l’uomo con la natura. Questa esperienza ha rappresentato un arricchimento per tutti: per questo motivo intendiamo proseguire con il percorso avviato e proporre nuove attività in questa direzione”.

Le operatrici del Centro socio riabilitativo diurno “La Girandola” (Coopselios), Marisa Monticelli, Doriana Pipoli, Alessia Vaghetti, hanno elencato poi i valori che gli ospiti del centro hanno potuto toccare con mano grazie al progetto. “I nostri ragazzi hanno ricevuto sorrisi, accoglienza, sostegno e grande disponibilità. Sono state giornate di grande intensità che hanno consentito loro di condividere momenti di gioia e di passione, di acquisire nuove conoscenze e stimoli. I ragazzi si sono scoperti adulti responsabili e competenti, capaci di prendersi cura degli animali e di sentirsi a casa”.

L’importanza di fare rete

Il rappresentante di CSV Emilia di Piacenza, Franco Zuccone ha evidenziato infine l’importanza di fare rete tra associazioni di volontariato per raggiungere risultati positivi e trarre esperienze significative per il futuro.

I volontari di PA Croce Bianca, Lorella Bagatin e Guglielmo Pighi hanno aiutato i ragazzi a superare la paura nei confronti della sanità e della cure alla persona. Durante alcuni pomeriggi i ragazzi hanno potuto visitare i locali e i mezzi di soccorso e conoscere da vicino le procedure sanitarie.

Gianguido Pighi (Gruppo Giovani) ha manifestato l’intenzione dei ragazzi di ANPAS Piacenza di portare avanti l’esperienza di “Conoscere per conoscersi e farsi conoscere” a livello nazionale, “al fine di promuovere i valori di inclusione e conoscenza per un mondo senza barriere.”

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