Ispirarsi ai principi base della tradizione per costruire il futuro. E’ questo il minimo comune denominatore tecnico del piano di composizione della squadra di A2 fondato sull’inserimento di giovani talentuosi nel roster a collegare i desideri del coach Stefano Salieri e quelli di Lorenzo Deri, play di 20 anni compiuti il 16 maggio, che si prepara a indossare il biancorossoblu dell’UCC Assigeco Piacenza in arrivo dalla Segafredo Virtus Bologna, con la quale ha da poco festeggiato il successo nel campionato di serie A dopo il netto successo nella finale playoff contro l’Armani Milano.
Spiega Stefano Salieri, coach dell’Assigeco
“L’idea nella costruzione della squadra è di continuare sulle basi impostate lo scorso anno nella filosofia, condivisa con la società, di allestire un roster giovane che possa dare una progettualità a una squadra che si preannuncia come una delle più giovani del campionato. In questo contesto abbiamo voluto inserire un giocatore di prospettiva come Lorenzo Deri, per il quale Djordjevic mi ha dato ottime referenze sotto il profilo caratteriale, si rapporta bene con il gruppo, e tecnico, è un giocatore con capacità di fare canestro e difende forte”.
La carriera
Partito dal Minibasket di Castel San Pietro, dopo il passaggio dal BSL San Lazzaro di Savena, Lorenzo Deri entra a undici anni nel vivaio della Virtus Bologna vincendo due “scudettini” con l’Under 14 e l’Under18 prima di entrare nel roster della serie A (stagione 2019/2020) e giocare undici partite (8 punti e 5 assist in 24’ minuti) nell’ultima stagione culminata con il successo nella finale playoff.
Le parole di Lorenzo Deri
«Sono felice di essere all’Assigeco: la prima esperienza dopo la Virtus, dove sono stato tanti anni trovandomi benissimo con la possibilità di vivere uno spogliatoio importante vedendo e imparando molte cose. Dai comportamenti agli aspetti tecnici. Sono stato fortunato ad avere compagni importanti che hanno sempre cercato di spiegare e insegnare con le parole e l’esempio sul parquet. Penso però sia arrivato il momento di mettere in pratica queste lezioni e credo che questo sia l’ambiente perfetto per farlo. Fin da subito ho sentito da coach Salieri la voglia di avermi all’Assigeco: mi fa fatto molto piacere. Siamo con concittadini, ci intendiamo subito.
Pippo Ricci?
Ha inciso sulla mia scelta perché mi ha spiegato come l’Assigeco sia una grande famiglia, con un valido presidente, e mi ha consigliato di venire al “Campus”. Io? Cerco di dare il meglio ogni giorno, in allenamento e in partita, migliorando sempre facendomi trovare pronto a far girare la squadra coinvolgendo tutti i compagni».
Alessandro Pagani da un caloroso benvenuto a Lorenzo
“Auguriamo a Lollo di crescere molto: al “Campus” ci sono tutte le premesse per farlo: è l’ambiente giusto, come è stato per tanti altri ragazzi giovani in passato diventati poi giocatori di livello nazionale e internazionale. C’è molto da lavorare ma lo conosciamo bene anche da questo punto di vista. Lollo era il primo nome della lista di coach Salieri. Siamo contenti di averlo con noi e ci auguriamo di tenerlo per tanto tempo. Se non sarà così, vuol dire che sarà arrivato a palcoscenici più importanti. In bocca al lupo».
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