Sequestrati profumi e capi d’abbigliamento. E’ questo il risultato conseguito nei giorni scorsi dalle fiamme gialle piacentine. Operazione a seguito di mirati servizi a contrasto e repressione dei reati in materia di marchi contraffatti e tutela del made in Italy. Ma anche alla lotta agli illeciti in materia di commercio di prodotti potenzialmente pericolosi per la salute.
I finanzieri del gruppo di Piacenza, in due distinte operazioni, a seguito di una preliminare attività investigativa. Attività costituita anche da appostamenti ed acquisizione di informazioni, hanno sequestrato diversi capi d’abbigliamento, articoli di profumeria ed orologi ed hanno denunciato i due responsabili, all’autorità giudiziaria.
In un caso il sequestro ha riguardato una cinquantina di capi, tra cui borse, occhiali, cinture, giubbotti e scarpe. Articoli recanti i famosi loghi; merce esposta per la vendita in una via del centro di Piacenza da un improvvisato venditore ambulante extracomunitario.
Le forze dell’ordine hanno accompagnato il cittadino, senza fissa dimora e privo di qualsiasi documento di riconoscimento, in questura per l’identificazione. I successivi accertamenti hanno permesso di rilevarne l’irregolare presenza sul territorio nazionale, in quanto già destinatario del diniego per il rinnovo del permesso di soggiorno, e la condanna per analoghi reati.
Al termine delle verifiche di rito, il questore ha emesso, nei confronti del predetto, l’ordine di lasciare il territorio dello stato entro sette giorni. Per il cittadino extracomunitario è scattata la denuncia per i reati di commercio di prodotti con segni falsi e ricettazione.
Nella seconda operazione l’attenzione dei militari si è rivolta ad un cittadino italiano che tra i banchi del mercato cittadino deteneva profumi e fragranze. Prodotti riportanti, in parte marchi similari a quelli di note aziende del settore, riprodotti in maniera contraffatta. Tutti assolutamente privi di indicazioni circa i componenti degli stessi e dunque potenzialmente dannosi per la salute. L’uomo deteneva alcuni orologi, ritenuti di dubbia provenienza, privi di documentazione comprovante l’acquisto. Tutti i prodotti sono finiti sotto sequestro.
Il soggetto è stato segnalato all’autorità giudiziaria per i reati di contraffazione e ricettazione e segnalato al sindaco del comune di piacenza perché intento alla vendita in forma ambulante senza il dovuto titolo autorizzatorio.
L’attività di servizio posta in essere testimonia il costante impegno profuso dalle fiamme gialle in attività di prevenzione e repressione della contraffazione, quale moltiplicatore d’illegalità, e alla tutela di chi opera quotidianamente nel rispetto delle leggi e della leale concorrenza.
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