Chiuse tutte le attività produttive non strategiche. Lo ha annunciato il premier Giuseppe Conte. “Quelle messe in atto sono misure severe, ne sono consapevole, ma non abbiamo alternative. In questo momento dobbiamo resistere, perché solo così riusciamo a tutelare noi stessi”, dice il premier.
“Chiuderemo tutte le attività produttive non cruciali. Ma restaranno aperti supermercati, alimentari, farmacie e parafarmacie. E i servizi essenziali saranno garantiti. Continueranno a venire assicurati i servizi bancari, postali, assicurativi e finanziari”. Poi raccomanda: “Invito tutti a mantenere la calma, no ad accaparramenti”.
Conte ha incontrato i sindacati e le piccole imprese hanno chiesto lo stop di tutte le attività industriali non strategiche.
Sono misure “che richiederanno tempo per far vedere i loro effetti”, aggiunge. “E’ la crisi più difficile che il paese sta vivendo dal secondo dopoguerra. la morte di tanti concittadini è un dolore che ogni giorno si rinnova”.
Iscriviti per rimanere aggiornato!
Compilando i campi seguenti potrai ricevere le notizie direttamente sulla tua mail. Per garantire che tu riceva solo le informazioni più rilevanti, ti chiediamo gentilmente di mantenere aggiornati i tuoi dati.