“Personale non formato, materiale non testato, soste in campagna forzate”. A riscontrarlo sono stati i pendolari della Valdarda che qualche mattina fa sono rimasti bloccati sul treno senza la possibilità di scendere a causa delle porte bloccate.
“Gravissimo, poi, il fatto accaduto qualche giorno fa con il nuovo Rock. Il treno delle 6.48 da Fiorenzuola a Milano è arrivato, si è fermato e ha fatto salire i passeggeri. Poi è rimasto fermo e spento e non ha più aperto le porte” ha denunciato su Facebook l’associazione Pendolari Valdarda.
“Insomma, per i nuovi treni Rock e Pop di Trenitalia non c’è tregua. Sembrano non garantire a dovere il servizio di trasporto”. Così attacca il consigliere regionale della Lega, Matteo Rancan, che già la corsa settimana aveva segnalato la scarsa capienza delle carrozze.
“Da una parte esprimo tutta la mia solidarietà e vicinanza ai pendolar. Ma dall’altra non posso sottacere le gravissime responsabilità per questi disagi che pendono sia su Trenitalia che sulla Regione, a guida Pd. Regione che dovrebbe garantire, in ultima istanza l’adeguatezza dei servizi offerti ai cittadini” attacca il consigliere leghista.
“Afronte delle nostre recenti e ripetute segnalazioni, la Giunta Bonaccini continua a fare orecchie da mercante; infischiandosene completamente di quello che dovrebbe essere il rispetto dei cittadini emiliano-romagnoli e del loro essere contribuenti di questa regione”
“Di buono c’è che non vediamo l’ora di prendere il comando di questa Giunta regionale per poter, finalmente, andare a risolvere quei problemi che si protraggono da anni nel silenzio e, soprattutto, nell’inerzia di questa politica a firma Partito democratico” conclude Rancan.
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