Politica

Ponte Lenzino, Girometta: “Ribellarsi alle decisioni di Anas e mobilitarsi, la montagna deve essere ascoltata”

Crollo del ponte Lenzino, riceviamo e pubblichiamo la nota di Maria Lucia Girometta, Vicesindaco Comune di Ottone Provincia di Piacenza.

La nota di Maria Lucia Girometta

Era il 3 ottobre…un sabato autunnale in tempo di COVID quando un grande boato annunciava un evento inenarrabile tanto era il dolore e lo stupore..era caduto il ponte di Lenzino, ponte che collega una parte di provincia alla parte alta della val Trebbia.

Subito si sono attivati Provincia, Anas, Sovrintendenza, Protezione Civile, Assessorato regionale, Vigili del fuoco, Esercito ecc ecc e, dopo sopralluoghi e progetti assicuravano che nel giro di 6 mesi sarebbe stato costruito il ponte provvisorio e per chi doveva attraversare il tratto interrotto dal cedimento dell’opera, era stato predisposto un percorso alternativo, di circa 15 km più lungo, che prevedeva il passaggio di un tratto in provincia di Pavia. Sono passati 6 mesi ma il ponte provvisorio non c’è ….poveri e illusi i Comuni di Ottone, Cerignale e Zerba! Sicuramente il maltempo, come era prevedibile, con neve e piogge che si sono abbattute sull’Alta Valtrebbia, ha contribuito a ritardare tutto il lavoro e adesso si parla della possibile apertura di un ponte (tipo Bailey) a fine maggio!!Lo sconcerto di Tutti non è solo per i tempi troppo lunghi, ma per la decisione di rifare il ponte definitivo sul tracciato esistente, contrariamente a quanto richiesto dai Sindaci dell’alta Val Trebbia e spendere una quantità enorme di denaro per un ponte provvisorio!!!Ma allora cosa serve chiedere agli Amministratori del luogo il loro parere per poi disattendere le loro richieste

Sicuramente un ponte definitivo, moderno, sicuro che eliminasse molte curve e tanto pericolo era quanto desiderato e quanto ci si aspettava! Cosa serve spendere una quantità notevole di denaro per fare il contrario di quanto ipotizzato, promesso e desiderato dalla gente di montagna che sta vivendo mesi d’inferno; c’è chi deve ogni giorno recarsi a Piacenza per lavorare, chi per recarsi a scuola, chi deve essere trasportato in ambulanza, e tanti altri con esigenze urgenti e non.

Concordo con il Sindaco di Cerignale che, ribellandosi alle decisioni di Anas e altri Enti competenti, chiede una mobilitazione di tutti coloro che amano la val Trebbia, affinché la voce della nostra montagna venga ascoltata.

Iscriviti per rimanere aggiornato!

Compilando i campi seguenti potrai ricevere le notizie direttamente sulla tua mail. Per garantire che tu riceva solo le informazioni più rilevanti, ti chiediamo gentilmente di mantenere aggiornati i tuoi dati.

Share

Articoli recenti

Rugby – Weekend Lyons: sfide da dentro o fuori per Under 16 e Prima squadra

Riparte la stagione bianconera, con le squadre Lyons che tornano in campo per le prima…

7 ore fa

Volley, Serie B1 – Pallavolo San Giorgio, buon test con la Vap (4-0)

Ieri sera, 19 settembre, la Pallavolo San Giorgio è scesa in campo in un test…

7 ore fa

Ricoverata in ospedale chiede di poter sposare il compagno, infermieri e medici organizzano il matrimonio in reparto

Quando la cura va oltre farmaci e terapie e diventa anche vicinanza e attenzione a…

7 ore fa

Rischio alluvioni in regione, il geologo Antolini: “Pulire i fossi e i fiumi sono cure palliative, servono interventi da fare in 10 anni” – AUDIO

Rischio alluvioni in regione, il geologo Antolini: “Pulire i fossi, pulire i fiumi sono cure…

8 ore fa

Successo per l’open day di prevenzione ai tumori cavo-orale, visitati 200 piacentini

Si chiude con grande soddisfazione dei professionisti e degli utenti l’edizione 2024 della campagna di…

9 ore fa