Ponte Lenzino e cantiere in ritardo, Pasquali: “Anas corretta, ritardi dovuti al maltempo. Da quanti anni non nevicava così?”.
Il cantiere per la costruzione del ponte provvisorio va a rilento e si alza la protesta dei sindaci del territorio. Parliamo del ponte Lenzino, crollato il 3 ottobre scorso.
“A partire da domani, 24 novembre, Anas darà avvio alla fase di cantiere per la realizzazione del ponte provvisorio sul fiume Trebbia nei comuni di Cerignale e Corte Brugnatella, in Provincia di Piacenza”. Lo aveva dichiarato il 23 novembre scorso l’allora ministro ai Trasporti, Paola De Micheli. Ma ad oggi appare tutto fermo, almeno secondo gli amministratori della zona interessata che hanno scritto ad Anas lamentando i ritardi. In merito al programma di realizzazione, i tempi erano stati stimati in 5 mesi.
Anas punta il dito contro avverse condizioni climatiche e proprio in merito a questa spiegazione anche il sindaco di Bobbio, Roberto Pasquali, tende a stemperare i toni.
“Facciamo un’analisi. Da quanti anni non cadevano due metri di neve sulle nostre montagne? L’ultima nevicata grande risale al 1985. Una nevicata di questo tipo ha portato al disgelo che a sua volta ha aumentato notevolmente la portata del fiume Trebbia, il quale ha portato via due volte il guado. Bisognerà dare un attimo di tempo. I lavori sono affidati a un’azienda seria e Anas si sta comportando correttamente. Io dico che bisogna attendere ancora un attimo, almeno la primavera. Se il crollo fosse avvenuto nell’inverno 2018 o 2019 avremmo avuto già i piloni fatti: dobbiamo analizzare la situazione in modo logico, non di pancia ma usando la testa”.
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