“Abbiamo avuto le prime e parziali risposte ma possiamo ritenere positivo l’incontro perché è emersa da parte di tutti la volontà di risolvere i problemi. Ora è fondamentale tenere alta l’attenzione per arrivare a soluzioni risolutive per la sicurezza di chi ogni giorno lavora al polo logistico di Castelsangiovanni”.
Così, in una nota condivisa, Cgil, Cisl, Uil commentano l’incontro dei giorni scorsi con la sindaca di Castel San Giovanni, la presidente della Provincia di Piacenza ed i rappresentanti degli operatori della logistica.
A richiedere l’incontro proprio le organizzazioni sindacali confederali che da anni seguono le lavoratrici ed i lavoratori di quel polo, che vede presenti realtà importanti del tessuto produttivo locale. Dopo la loro affermazione in Amazon, che ha portato nel 2021 alle elezioni delle RSU e a vari accordi aziendali che hanno migliorato la situazione lavorativa delle persone in azienda, dopo i tanti accordi di cambio appalto che hanno garantito il passaggio dei lavoratori da varie realtà ad altre, mantenendo loro le tutele economiche e normative previste dal CCNL e agli accordi di secondo livello che hanno portato miglioramenti di welfare per i dipendenti di alcune aziende del Polo, in passato molte lavoratrici e lavoratori avevano palesato pubblicamente la forte preoccupazione attorno la viabilità in entrata e uscita dal Polo logistico.
Preoccupazioni per la sicurezza nel tragitto casa-lavoro
Preoccupazioni – in primis – per la sicurezza nel tragitto casa-lavoro a causa del traffico insostenibile e per le contestazioni disciplinari causate dai ritardi in arrivo sul luogo di lavoro, chiaramente non imputabili ai lavoratori: sono necessari fino a 40 minuti, infatti, per entrare e uscire dal polo nei momenti di massimo traffico.
Nel corso dell’incontro il Comune ha confermato la volontà di procedere sul progetto di una tangenziale, in attesa – tuttavia – dello sblocco dei fondi europei tramite la regione.
I rappresentanti dei lavoratori hanno chiesto interventi immediati per affrontare l’emergenza in attesa delle azioni più strutturate e risolutive.
“Da parte nostra proposte concrete”
“Da parte nostra – proseguono i confederali – abbiamo avanzato e alcune proposte concrete, a partire dal completamento della pista ciclabile che, ad oggi, appare anche mal tenuta, è poco illuminata e si interrompe prima di Amazon. Un contesto che spinge pericolosamente le persone a percorrere a piedi un tratto di strada trafficata molto pericoloso”.
E’ stato garantito nel corso dell’incontro un intervento sull’illuminazione nonché il posizionamento di telecamere mentre in merito al suo completamento fino a raggiungere Amazon, la Provincia ha annunciato di aver candidato il progetto a un bando regionale.
Altra criticità sollevata da Cgil Cisl e Uil, è stata quella relativa al servizio navetta, oggi poco utilizzato principalmente perché poco rispondente ai turni di lavoro, “per questo abbiamo chiesto una verifica sugli orari e l’aumento delle corse” proseguono i sindacati.
Si è deciso di svolgere a breve ulteriori incontri per affrontare in modo approfondito i “nodi” che attanagliano lavoratrici e lavoratori del polo logistico di Castelsangiovanni, tra cui la richiesta di discutere del problema casa.
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