Cresce l’attività della polizia provinciale di Piacenza. “Abbiamo ottenuto grandi risultati, per quello che siamo. Penso alle oltre 20 mila ore di lavoro che hanno permesso di garantire ai cittadini, in particolare delle aree montane e collinari, di avere una presenza costante da parte di una forza di polizia. Vogliamo essere una forza territoriale, vicina alla gente, che possa davvero dare una mano a tutti coloro che utilizzano correttamente il nostro territorio e le nostre strade”, commenta il comandante Luigi Rabuffi.
Oltre 20 mila ore di lavoro, dunque, per una forza di polizia impegnata su fronti diversificati e delicati.
Durante l’anno 2022 sono state lavorate dal personale della Polizia Provinciale 19.950 ore (18.776 ore nel 2021). L’incremento significativo delle ore lavorate (+1.774) è da attribuirsi all’unità in più di personale assunta il 01/02/2022.
ATTIVITA’ DI POLIZIA GIUDIZIARIA
L’attività di Polizia Giudiziaria della provinciale, volta al contrasto dei reati contro il patrimonio faunistico, è svolta quotidianamente dalla Polizia Locale attraverso il Responsabile del Nucleo e gli Agenti, rispettivamente in qualità di Ufficiale ed Agenti di P.G. anche in supporto alle Guardie Volontarie prive della qualità di agenti di P.G.
La Polizia Locale della Provincia prende notizia dei reati faunistici, impedisce che vengano portati a conseguenze ulteriori, ricerca gli autori, compie gli atti necessari per assicurare le fonti di prova e raccoglie quanto possa servire per l’applicazione della legge penale.
Svolge ogni indagine e attività disposta o delegata dall’Autorità giudiziaria.
Da segnalare, nell’anno di riferimento:
- la denuncia a piede libero di un cacciatore per l’utilizzo di un mezzo non consentito;
- un richiamo elettro acustico durante la caccia alla fauna migratoria da appostamento fisso di caccia;
- l’esecuzione di un’indagine delegata dall’Autorità Giudiziaria per presunto illecito venatorio.
VIGILANZA VENATORIA
In sintesi l’attività di vigilanza venatoria ha prodotto i seguenti dati statistici meglio dettagliati dalle tabelle allegate:
- n. 1.161 persone controllate;
- elevati n. 251 verbali, di cui:
- n. 181 contestati dal Comando di Polizia Locale provinciale (dei quali n. 170 relativi alla mancata restituzione nei termini di legge del Tesserino Regionale);
- n. 20 contestati dai Carabinieri Forestali;
- n. 3 verbali di riferimento (*)elevati dall’Associazione ENALCACCIA;
- n. 15 verbali di riferimento (*) elevati dall’Associazione FEDERCACCIA;
- n. 19 verbale di riferimento (*) elevati dall’Associazione ENPA;
- n. 13 verbali di riferimento (*)elevati dalle Guardie Ecologiche Volontarie.
VIGILANZA ITTICA
Il Responsabile del Nucleo ha coordinato nell’anno 2022 n. 57 Guardie ittiche volontarie gestendo le disponibilità degli addetti alla vigilanza mediante riunioni mensili.
Gli Agenti appartenenti al Nucleo e le Guardie ittiche volontarie hanno controllato complessivamente n. 622 pescatori (di cui n. 331 da parte della vigilanza volontaria) elevando n. 47 verbali.
A fronte della suddetta attività sanzionatoria sono stati sequestrati n. 29 attrezzi di pesca (n. 28 canne e n. 1 tramaglio di mt. 15).
Complessivamente le Guardie volontarie hanno svolto 95 servizi di vigilanza in pattuglia per complessive 1.719 ore.
Da rilevare che l’attività di vigilanza ittica della polizia provinciale, anche nel 2022, è stata prevalentemente finalizzata alla prevenzione e alla repressione della pesca illegale lungo il tratto del fiume PO piacentino ed alla lotta ai fenomeni predatori, in coerenza con l’attività impostata e attuata con i progetti cofinanziati dalla Regione Emilia-Romagna negli anni precedenti.
Nel Fiume Po sono state infatti contestate n. 46 delle 47 violazioni complessive, di cui 41 in comune di Monticelli.
L’attività del Nucleo è stata prevalentemente dedicata al coordinamento delle GGVI e alla vigilanza fluviale, anche mediante l’utilizzo del natante in dotazione. Il pattugliamento del Fiume si è sviluppato anche a valle dello sbarramento della Centrale idroelettrica di Isola Serafini, sfruttando la nuova Conca di navigazione.
Complessivamente la sola Polizia Locale della Provincia ha percorso oltre 200 km lungo il fiume PO.
Da segnalare, in positivo, che i tentativi di furto riguardanti motori e/o natanti ormeggiati lungo il fiume Po (o comunque nei depositi circostanti) si sono fortemente ridotti, a dimostrazione dell’importanza e dell’utilità preventiva del presidio attuato in collaborazione del personale volontario.
IL CONTROLLO FLUVIALE DI VICINATO
In aggiunta al gruppo “social” che da oltre 9 anni permette a tutti i soggetti che vivono la realtà rivierasca (Circoli ricreativi, Circoli nautici, esercizi di somministrazione, singoli pescatori, operatori di vigilanza) di offrire informazioni, sollecitazioni e segnalazioni condivise nell’ambito del “controllo fluviale di vicinato” si è attivato un secondo gruppo social riservato agli addetti alla vigilanza ittica, che ha consentito interventi più efficaci e mirati.
Il gruppo social riservato agli addetti alla vigilanza ittica si connota quale forma di “pronto intervento qualificato” utile a prevenire e combattere i fenomeni di pesca abusiva, di emergenze ambientali (morie di pesci, sversamenti) nonché di presenze e situazioni sospette.
La Polizia Locale della Provincia ha inoltre tenuto rapporti diretti con i titolari/gestori di attività commerciali legate al grande Fiume ubicate sulle rive e nelle frazioni limitrofe, radicando e ampliando, in questo modo, la rete informativa a supporto dell’attività di vigilanza.
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