Plàcido Domingo per Piacenza dirige il Requiem di Verdi in memoria delle vittime del Covid.
Il Teatro Municipale riapre le porte dopo il lungo periodo di chiusura imposto dall’emergenza sanitaria, iniziato a Piacenza lo scorso 26 febbraio. Al termine degli appuntamenti all’aperto nell’ambito della rassegna estiva a Palazzo Farnese e al Castello Sforzesco di Milano, la riorganizzazione degli spazi secondo le norme attuali per la sicurezza di artisti e pubblico consente la ripresa dell’attività autunnale all’interno del Teatro; un programma di spettacoli ripensato ad hoc e rimodulato secondo le esigenze del distanziamento interpersonale.
Tre mesi di attività, da ottobre a dicembre 2020, in attesa dell’evoluzione della situazione sanitaria e delle relative disposizioni normative per il 2021; ma con la forte volontà di riconsegnare il Teatro Municipale al pubblico, quale simbolo di una società civile che torna a condividere musica e cultura.
Appuntamento d’eccellenza e d’intenso significato simbolico sarà, martedì 24 novembre, la Messa da Requiem di Giuseppe Verdi in memoria delle vittime del Covid diretta da Plácido Domingo, uno dei più importanti artisti del nostro tempo, protagonista da oltre mezzo secolo nei maggiori palcoscenici del mondo.
Un grande ritorno a Piacenza dopo quarantotto anni per il Maestro Domingo; in quella occasione cantò al Teatro Municipale nel 1972 alla prima di Lucia di Lammermoor di Gaetano Donizetti; questa volta torna per dirigere il grandioso capolavoro verdiano di musica sacra nella nostra città, tra le più colpite dalla pandemia. Un evento nel segno del ricordo di tutte le vittime. Con la Filarmonica Arturo Toscanini e il Coro del Teatro Municipale di Piacenza, saranno impegnati quattro solisti di prestigio internazionale; parliamo di Davinia Rodriguez, Annalisa Stroppa, Antonio Poli e Michele Pertusi.
Con il massimo impegno per trasformare in opportunità anche le limitazioni, mantenendo nel contempo l’alto livello della proposta artistica, è stato programmato l’appuntamento inaugurale dell’autunno del Teatro Municipale; un’occasione per dare spazio a un repertorio dagli organici più ridotti e solitamente meno frequentato nei cartelloni operistici rispetto al melodramma ottocentesco, ma di altissima qualità e grande interesse: l’Opera Barocca.
Dopo il successo del Serse di Georg Friedrich Haendel portato in scena nel 2019, al grande compositore del periodo barocco sarà dedicato un nuovo progetto che debutterà al Teatro Municipale di Piacenza sabato 31 ottobre. Parliamo di Aci, Galatea e Polifemo, serenata a tre voci composta nel 1708. Il concerto vedrà la presenza di Raffaele Pe, nato a Lodi, oggi tra i controtenori più apprezzati della nuova generazione; la sua voce abbraccia un vasto repertorio che spazia dal Recitar Cantando, all’Opera Settecentesca, fino alla musica contemporanea.
La sua intensa attività lo ha portato a cantare nei Teatri, Festival e sale da concerto europei più prestigiosi; ma anche a collaborare con i maggiori direttori della scena internazionale. Con lui il mezzosoprano piacentino Giuseppina Bridelli; una voce particolarmente apprezzata nel repertorio barocco, che collabora regolarmente con importanti ensemble ed è ospite ricorrente di alcuni dei più rinomati Festival e sale da Concerto europee, e Andrea Mastroni, basso di fama internazionale. L’opera sarà in prima esecuzione in tempi moderni della versione per Senesino, in una nuova edizione critica a cura di Raffaele Pe e Floriano Longo. Sarà allestita in forma semiscenica a cura di Gianmaria Aliverta, tra i giovani registi d’opera più interessanti.
I concerti del Teatro Municipale torneranno a dicembre, con il giovane talento del pianoforte Elia Cecino, nato nel 2001; è una eccellenza dell’Accademia del Ridotto di Stradella dove si sta perfezionando con il Maestro Andrzej Jasinski, vincitore del Premio Venezia 2019. Il recital pianistico, in programma venerdì 4 dicembre al Municipale, è in coproduzione con il Festival Val Tidone Musica.
L’opera lirica farà ritorno al Teatro Municipale il 16, 18 e 20 dicembre, con un titolo tra i più amati. Il barbiere di Siviglia di Gioachino Rossini nel classico ed elegante allestimento creato per il Teatro Regio di Parma nel 2005 dal maestro Beppe De Tomasi, considerato l’ultimo trait d’union fra il presente e la grande tradizione, di cui Renato Bonajuto riprenderà la regia, con le scene di Poppi Ranchetti e i costumi di Artemio Cabassi.
Nel cast giovani cantanti ma già considerati specialisti del repertorio rossiniano. Si tratta di Simone Del Savio, Ruzil Gatin, Marco Filippo Romano, Francesco Cascione, e i piacentini Giuseppina Bridelli, Mattia Denti, Stefania Ferrari e Simone Tansini.
Alla direzione il giovane e già acclamato Nikolas Nägele, Kapellmeister alla Deutsche Oper di Berlino, sul podio dell’Orchestra dell’Emilia-Romagna Arturo Toscanini con il Coro del Teatro Municipale di Piacenza preparato da Corrado Casati.
La scelta del titolo risulta particolarmente felice, in questo delicato periodo di programmazione; infatti la partitura presenta organici orchestrali e corali ridotti, in linea con le disposizioni per la sicurezza sanitaria degli artisti.
Torna la Danza, domenica 27 dicembre, con il balletto Felliniana della Compagnia Artemis diretta dalla coreografa Monica Casadei. Lo spettacolo, creato in occasione del centenario della nascita di Federico Fellini (1920-2020), avrebbe dovuto andare in scena lo scorso maggio ed era stato sospeso a causa dell’emergenza sanitaria; è quindi recuperato in tempo per chiudere l’anno delle celebrazioni di uno dei più grandi maestri del cinema italiano.
Si mantiene in programmazione il tradizionale Concerto di San Silvestro, il 31 dicembre, appuntamento molto seguito dal pubblico del Municipale, a conclusione di un anno particolarmente difficile.
Con il ritorno della Filarmonica dell’Opera Italiana Bruno Bartoletti, sarà per la prima volta sul podio del Municipale Leonardo Sini, classe 1990. E’ stato vincitore del Primo Premio al prestigioso Concorso Internazionale di direzione d’orchestra Maestro Solti; ha collaborato come direttore ed assistente con prestigiose orchestre e teatri d’opera europei, quali Netherlands Philharmonic Orchestra, Orchestra del Teatro Petruzzelli, Volksoper di Vienna, Noord Nederlands Orkest, Netherlands Symphony Orchestra. Interverrà il soprano Silvia Dalla Benetta, considerata artista di riferimento della grande tradizione italiana per il repertorio drammatico di agilità.
Un programma per la ripartenza, dunque, con la speranza che il Teatro Municipale torni ad essere nei prossimi mesi luogo di condivisione della cultura e della musica, aperto alla città e al suo pubblico.
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