Pietro Bertolazzi, per i familiari e gli amici Piero, per i vecchi brigatisti “Il Nero”, è morto nei giorni scorsi a Piacenza, dove abitava da molti anni.
Da una decina di giorni Bertolazzi era ricoverato all’ospedale di Piacenza dove è deceduto dopo una malattia. Ieri pomeriggio parenti e amici gli hanno portato l’ultimo saluto nella camera mortuaria dell’obitorio di via Campagna. Aveva cominciato a militare nel collettivo “La Comune” di Casalpusterlengo, in provincia di Lodi.
Operaio alla Gulf, aveva aderito alle neonate Brigate Rosse e alla lotta armata. Nel 1974 gestì, con Alberto Franceschini e Mara Cagol, il rapimento del magistrato genovese Mario Sossi. Fu arrestato nell’ottobre del ‘74 dai carabinieri del generale Carlo Alberto Dalla Chiesa.
Considerato un «irriducibile», Bertolazzi nel 1987 con i capi storici delle Br, Renato Curcio e Mario Moretti, sottoscrisse un documento dal carcere in cui i Br dichiaravano finita la lotta armata e peroravano la causa della «soluzione politica» per i detenuti.
(Corriere.it)
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