Pazza Cittadella continua la protesta dei cittadini di Piacenza contro il taglio degli alberi nella piazza cittadina. Sabato 9 novembre alle ore 15,30 è previsto un sit in davanti a Palazzo Mercanti in piazza Cavalli. Alla manifestazione aderiscono tutte le associazioni ambientaliste e il gruppo spontaneo di liberi cittadini che fa capo a Letizia Loranzi. Nonostante le 34 mila firme raccolte dopo l’accoglimento del reclamo di Piacenza Parcheggi e del Comune da parte del collegio del tribunale chiamato a decidere, il taglio degli alberi è stato rapidissimo.
Piazza Cittadella, il gruppo di liberi cittadini
“Era il 26 di agosto scorso – racconta Letizia Loranzi promotrice dell’iniziativa – quando praticamente un gruppo di cittadini liberi, tra cui la sottoscritta ha dato il via a questa petizione per fermare questo progetto assurdo che prevedeva l’abbattimento di 15 alberi sani e praticamente quasi secolari in una piazza storica dove c’è anche un vincolo”.
Ascolta Letizia Loranzi del gruppo dei liberi cittadini
Piazza Cittadella, un’azione comune
“Premetto che le associazioni ambientaliste come Legambiente – spiega Letizia Loranzi – avevano già fatto un’azione legale per contrastare il progetto che poi in realtà purtroppo sta progredendo”.
Piazza Cittadella, chi sono i liberi cittadini
“È un gruppo formato da persone disomogenee – ancora Loranzi – cittadini liberi, rappresentanti di associazioni ambientaliste, uniti dalla passione civica che aveva come scopo, sottolineo aveva, perché le piante sono state abbattute volgarmente e violentemente ieri, avevamo quindi l’obiettivo di preservare la vita di questi alberi ormai secolari in una città ormai priva e depauperata del verde, soprattutto in centro storico.
Piazza Cittadella, Il taglio degli alberi
“Nella seconda sentenza che è stata quella definitiva del collegio del tribunale che risale a pochi giorni fa– dice Loranzi – che ha purtroppo accolto il reclamo di Piacenza Parcheggi, hanno iniziato ad abbattere gli alberi, tra l’altro con una velocità di esecuzione a dir poco raggelante”.
Piazza Cittadella, le firme del dissenso
“Le firme sono 34.000 di cui 27.500 online e 6.000 o anche qualcosa in più di quelle cartacee – specifica Loranzi – c’è stata un’adesione che rimarrà nella storia, ma nonostante ciò l’amministrazione è andata avanti, non considerando queste firme, non considerando le scolaresche dei bambini accompagnati dalla maestre che andavano ad abbracciare gli alberi. Siamo di fronte ad un’azione, ad un crimine contro la natura e contro la città. I piacentini avevano detto “NO” a questa azione, hanno privato la città di un patrimonio ambientale che doveva rimanere, perché si poteva fare una riqualificazione, ma mantenendo l’alberatura esistente”.
Le prossime azioni in programma il sit in
“Le nostre prossime azioni -anticipa Loranzi – c’è una manifestazione alla quale sono invitati tutti i piacentini, alle 15,30 di sabato 9 novembre davanti a Palazzo Mercanti, che si chiama “L’urlo degli alberi” per reclamare contro questa azione scellerata che è stata fatta di fronte allo stupore collettivo”.
La petizione per chiedere le dimissioni di sindaco e giunta
“C’è un gruppo di cittadini – spiega Loranzi – che non appartiene a Legambiente che comunque è sempre nel gruppo, che sta pensando ad una petizione in cui si chiederanno le dimensioni del sindaco e della sua giunta”.
Le informazioni
Tutte le informazioni si trovano sul gruppo Facebook “Salviamo gli alberi secolari di Piazza cittadella”. “Domani – ha aggiunto Loranzi – vogliamo dare un messaggio forte e chiaro sullo stato della città e tutte le persone dotate di sensibilità e di amore per l’ambiente, tutte quelle che hanno veramente dentro di loro un DNA rivolto alla tutela di quello che c’è di bello, sono invitate a partecipare a questa manifestazione.
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