Piano urbanistico generale, la Provincia accanto ai comuni nella preparazione

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La Provincia di Piacenza garantirà il proprio supporto tecnico-specialistico a diciannove comuni piacentini impegnati a redigere il PUG (Piano Urbanistico Generale).

E’ questo il senso dell’Accordo Territoriale siglato, ai sensi dell’articolo 58 della legge regionale n. 24 del 21 dicembre 2017 “Disciplina Regionale sulla tutela e uso del territorio”, tra l’ente di corso Garibaldi e i Comuni di Agazzano, Besenzone; Borgonovo Val Tidone; Cadeo, Carpaneto Piacentino, Castelvetro Piacentino, Fiorenzuola d’Arda; Gazzola, Gossolengo, Gragnano Trebbiense; Morfasso, Pianello Val Tidone; Pontenure, San Giorgio Piacentino, Sarmato, Travo con Piozzano (uniti dal medesimo accordo), Vigolzone, Ziano Piacentino.

La legge regionale n. 24/2017 ha infatti introdotto una significativa riforma del sistema della pianificazione territoriale ed urbanistica; ha stabilito che i Comuni (singolarmente o a livello intercomunale) debbano avviare il processo di adeguamento della pianificazione vigente entro quattro anni dalla data della sua entrata in vigore, e quindi entro il primo gennaio 2022.

Ad ogni Comune che ha firmato l’Accordo Territoriale, la Provincia di Piacenza (attraverso i componenti del proprio Ufficio di Piano) fornirà supporto tecnico-specialistico sui contenuti; ma anche sui principi ordinatori e su ogni argomento che potrà costituire un utile strumento nel percorso di formazione dei PUG, che dovranno essere ispirati ai principi di contenimento del consumo di suolo, di rigenerazione urbana e di miglioramento della qualità urbana e paesaggistica.

Proprio la definizione dell’Accordo Territoriale siglato tra la Provincia e il gruppo di Comuni coinvolti agevola, inoltre, la possibilità di ottenere i contributi ad hoc previsti dalla Deliberazione di Giunta regionale n.1706 del 23 novembre 2020.

Gli aspetti tecnici

Il supporto della Provincia ai Comuni sarà su più fronti: principalmente sarà mirato alla elaborazione del quadro conoscitivo degli strumenti urbanistici comunali, che sarà definito a partire dai contenuti che la Provincia ha già a sua volta elaborato e analizzato nell’ambito della predisposizione – anch’essa in corso – del proprio Piano Territoriale di Area Vasta.

Il commento del presidente Barbieri

“In coerenza con il nostro impegno a sostenere i Comuni del territorio nelle loro attività, come Provincia di Piacenza – osserva il presidente Patrizia Barbieri abbiamo accolto volentieri la richiesta di supporto tecnico che ci è pervenuta a proposito della predisposizione dei nuovi strumenti urbanistici. Questa collaborazione consentirà in particolare di favorire l’integrazione tra le pianificazioni comunali e quella provinciale, rafforzandone l’efficace applicazione”.

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