“Appena arriveranno i fondi europei per l’assistenza alla ripresa, coinvolgeremo le associazioni imprenditoriali per pianificare un’operazione “ponte” di liquidità finanziaria per le imprese, e aiutarle così a incrociare la ripresa”.
È l’impegno comunicato dall’assessore regionale allo Sviluppo economico, Vincenzo Colla, a conclusione dell’incontro che si è svolto questa mattina in viale Aldo Moro, su richiesta del presidente di Cna di Bologna, Valerio Veronesi.
Un incontro cui hanno partecipato i rappresentanti delle categorie degli acconciatori-estetisti, della ristorazione e della moda, che hanno lamentato le difficoltà dovute alla crisi pandemica per le chiusure imposte, in particolare su accesso al credito e ristori. Presente anche il direttore di Cna di Bologna, Claudio Pazzaglia.
I presenti hanno chiesto più attenzione per i rispettivi settori, a partire dalla possibilità di una libera circolazione dei clienti a seguito di prenotazione. Inoltre, hanno chiesto di ridiscutere i protocolli di sicurezza per evitare chiusure in autunno, oltre che organizzare vaccinazioni anti covid per i lavoratori a contatto col pubblico. Durante l’incontro si è parlato anche della possibilità di una gestione “agile” dei pass per vaccinati/tamponati, e del problema delle infiltrazioni criminali che possono approfittare dell’attuale situazione.
Nel sottolineare la grande correttezza verso le istituzioni e il ruolo fondamentale per la tenuta sociale svolto nel corso della pandemia, l’assessore Colla ha ringraziato i presenti e affermato che “la Regione Emilia-Romagna sta dimostrando che la ripresa c’è ed è molto forte, ma polarizzata. Interi settori, i servizi in primis, avranno una ripartenza più lenta e noi abbiamo il dovere di accompagnarli per dare a tutti il diritto di agganciare la ripresa. Al Governo ho chiesto che il prossimo provvedimento ponga attenzione soprattutto a queste attività, concentrandosi sui settori che hanno vissuto la più grande crisi della storia contemporanea”.
“Ovviamente– ha continuato l’assessore- il Paese non può vivere di ristori, pur importanti. Dobbiamo superare l’emergenza dei sostegni a pioggia e garantire invece un accompagnamento finanziario che faccia da ponte rispetto a questi settori più in difficoltà e che potrebbe arrivare a breve con la liquidità del React_Ue”.
Colla ha infine ricordato la lettera scritta al Governo, con cui ha chiesto di prorogare le moratorie sui prestiti, ritenendo tuttavia necessario “anche un intervento per liberare le banche dal blocco della nuova normativa dell’Unione europea sulla centrale rischi, che rischia di far scivolare nella lista dei cattivi pagatori, bloccandone i finanziamenti, tante piccole imprese che hanno attività solo momentaneamente in difficoltà”.
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