Piacenza omaggia le proprie personalità che hanno contribuito a renderla grande. Il prossimo 10 maggio, in occasione delle celebrazioni di “Piacenza Primogenita d’Italia”, il professor Luigi Cavanna, ex primario del reparto di Oncologia dell’ospedale di Piacenza, riceverà la cittadinanza onoraria. Già perché Cavanna è residente a Gossolengo e originario di Ferriere: con questo riconoscimento, il comune vuole mostrare la propria gratitudine al luminare che ha dato tanto alla propria comunità anche nella lotta alla pandemia. Cavanna ha raggiunto la pensione alla fine dello scorso gennaio, al termine di una carriera che lo ha portato a essere ammirato anche all’estero per le sue ricerche e i suoi studi.
Sempre il 10 maggio, l’omonima benemerenza civica “Piacenza Primogenita d’Italia” sarà consegnata alla memoria di due figure che ci hanno lasciato ma che hanno donato tanto alla nostra comunità: Corrado Sforza Fogliani e Giancarlo Bianchini. Sforza Fogliani, storico presidente della Banca di Piacenza e promotore di importanti iniziative culturali, esponente di spicco della Finanza nazionale, è deceduto il 10 dicembre scorso.
Bianchini, invece, è deceduto il 3 dicembre scorso. E’ stato fondatore dell’Assofa, associazione che si impegna nel supporto alle persone diversamente abili e alle loro famiglie. Uno spirito di solidarietà che Bianchini trasportò anche nel mondo della politica. Esponente della DC, fu parlamentare dal 1983 al 1992. Partecipò attivamente anche alle attività della Camera di Commercio di cui fu presidente dal 1975 al 1983. Il suo impegno venne riconosciuto nel 2016 con l’attribuzione dell’Antonino d’Oro.
Lo ha stabilito la Commissione riunitasi nel pomeriggio di lunedì 27 marzo, presieduta dalla sindaca Katia Tarasconi e composta dalla presidente del Consiglio comunale Paola Gazzolo, dai capigruppo consiliari e dai due membri esterni, in rappresentanza rispettivamente del tessuto sportivo e culturale: Robert Gionelli e Danilo Anelli.
Due figure autorevoli e stimate
“Abbiamo voluto rendere omaggio – sottolinea Katia Tarasconi – a due figure autorevoli e stimate, di cui la nostra comunità ha pianto la scomparsa nei mesi scorsi, ricordando l’impulso fondamentale che ciascuno di loro ha dato, ben di là del proprio ruolo e delle proprie competenze specifiche, alla crescita economica e sociale della città, alla valorizzazione delle eccellenze locali, alla coesione e al senso di appartenenza. Giancarlo Bianchini e Corrado Sforza Fogliani sono stati entrambi interpreti di una visione lungimirante e di una sensibilità capace di anticipare i tempi, difendendo il senso di appartenenza e la profondità del legame con le nostre radici ma esortandoci, costantemente, ad allargare lo sguardo verso orizzonti più ampi.
Nella diversità dei loro percorsi, che li hanno portati a raggiungere posizioni di vertice a livello nazionale, riconosciamo valori identitari importanti, a cominciare dall’amore per il territorio e dall’attenzione alle sue fragilità: per l’onorevole Bianchini, in primis attraverso la fondazione di una realtà straordinaria quale l’associazione Assofa e l’impegno nel volontariato; per l’avvocato Sforza tramite il sostegno generoso garantito, con la Banca di Piacenza, a innumerevoli progetti e iniziative di solidarietà, nonché di tutela del patrimonio culturale della collettività”.
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