Il Piacenza è partito con le marce basse. Nella prima uscita, in terra Veneta, la truppa di Arnaldo Franzini non è andata oltre lo 0-0, sbagliando anche un rigore al minuto 89. Per il condottiero biancorosso c’è un po’ di rammarico, ma la sua testa è già orientata al big match di sabato sera che vedrà i biancorossi ospitare il Modena. Una partita che RadioSound seguirà in diretta e che il mister ha voluto evidenziare ai nostri microfoni.
Innanzitutto partiamo dal raggruppamento. Il girone che coinvolge il Piacenza prevede scontri duri e squadre storiche. “Ci siamo ritrovati nel girone una compagnia importante, con nomi e società storiche ed ambiziose. Sembra quasi di vivere una serie B di qualche anno fa”.
Il Piacenza non è apparso brillante, ma questa condizione è comune a tante altre squadre che hanno deluso all’esordito. “La prima partita è sempre un’incognita”, spiega Franzini. “Per squadre come noi, che hanno cambiato tanto, ma anche per quelle con la stessa intelaiatura dell’anno passato, le prime uscite son sempre a rischio. Tra il periodo dell’anno e la poca conoscenza reciproca non è un caso che le prime giornate regalino sempre sorprese”.
Sabato sera, contro il Modena, tornerà dopo tanti anni il fascino di questo derby emiliano. “È una di quelle partite che mancavano da anni. Società come Modena e Reggiana hanno tradizione, grande tifoseria e soprattutto ambizione. Alle loro spalle ci sono proprietà importanti che vogliono fare il salto. Sono temibili ed hanno tanto entusiasmo dopo il fallimento e le difficoltà. Proveranno a fare un campionato di livello”.
Nello specifico, quali saranno le insidie in campo? “Il Modena ha fatto una grande partita a Vicenza, ed è una squadra costruita per stare davanti. Hanno nomi importanti e nella prima uscita hanno ridotto il Vicenza a 0 tiri in porta. Ci troveremo di fronte un avversario importante”.
Cosa dovrà fare il Piacenza? “Affrontare la partita con le nostre armi e la nostra qualità, che sappiamo di avere. Dovremo avere voglia di vincere. Abbiamo lavorato sotto tutti i punti di vista: fisico, tecnico e caratteriale per arrivare pronti a sabato”.
Avere un calendario che propone subito match complicati cambia qualcosa nella testa di Franzini? “Il campionato è pieno di queste partite, per cui averle prima o dopo cambia poco. Dobbiamo lavorare giorno dopo giorno senza guardare la classifica”.
L’allenatore Franzini, così come tuta la squadra, sarà presente alla “Festa Bianch e Russ” che si terrà Venerdi 6 settembre presso lo “Stadio Garilli”. Nell’occasione verranno presentati la prima squadra ed il settore giovanile biancorosso; in seguito, largo all’amichevole “Memorial Marco Reboli”. Il tutto con l’animazione e la presentazione di Radio Sound.
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