L’Assemblea dei Soci di Piacenza Expo, riunitasi ieri pomeriggio nella Sala Convegni del quartiere fieristico di Le Mose nel rispetto delle normative sul distanziamento interpersonale, ha approvato all’unanimità il bilancio 2020.
La compagine sociale, presente in tutte le sue componenti, ha votato in maniera compatta il consuntivo relativo all’anno sicuramente più difficile della ventennale storia di Piacenza Expo, presentato in sede di assemblea dall’Amministratore Unico, Giuseppe Cavalli.
“L’emergenza sanitaria – ha precisato Cavalli rivolgendosi ai soci – ci ha permesso di organizzare nel 2020 solo due fiere, Pantheon e Armi&Bagagli, e una mostra-convegno per il mondo agricolo, vale a dire Tomato World. Il blocco della nostra attività imposto dal Governo a tutela della salute pubblica, ci ha costretto a cancellare quasi trenta eventi fieristici. Il disavanzo di bilancio era ovviamente inevitabile, ma siamo riusciti a ridurlo notevolmente grazie a iniziative e attività extrafieristiche che, tra l’altro, hanno anche avuto un importante risvolto di “pubblica utilità” e ricadute positive a favore del nostro territorio”.
“Mi riferisco agli accordi di collaborazione con l’Azienda Sanitaria, a cui abbiamo concesso in uso i nostri spazi espositivi scoperti e coperti per i tamponi, per la campagna vaccinale antinfluenzale e, da qualche giorno, anche per i vaccini anti-Covid; ma anche alla collaborazione con il Tribunale di Piacenza che, sempre a seguito dell’emergenza sanitaria, ha allestito a Piacenza Expo l’aula per le udienze della Corte d’Assise, del processo ai Carabinieri della Caserma Levante e alcuni uffici giudiziari”.
Il bilancio 2020
Il bilancio 2020 si è chiuso con un fatturato di 564.268,23 euro a fronte di costi di gestione pari a 1.089.984,41 euro; il disavanzo è stato quindi di 525.716,18 euro. Insieme al bilancio, i soci di Piacenza Expo hanno approvato all’unanimità anche il budget triennale 2021-2023, ultimo atto della parte ordinaria dell’assemblea.
I lavori sono quindi proseguiti con la parte straordinaria dell’assemblea, con tre punti all’ordine del giorno: riduzione volontaria del capitale sociale per la copertura delle perdite, aumento del capitale sociale per l’ammontare di un milione di euro riservato ai soci, e aumento del capitale fino a un milione e mezzo di euro per nuovi soci. Ordini del giorno che sono stati tutti approvati all’unanimità dall’assemblea dei soci.
Il Piano industriale di sviluppo
“Gli aumenti di capitale – ha aggiunto Cavalli – saranno indirizzati all’attuazione del Piano industriale di sviluppo che prevede non solo opere di manutenzione straordinaria non più rimandabili, ma anche vari interventi per aumentare la ricettività e la competitività della nostra struttura.
Investimenti fondamentali per il rilancio della società fieristica che, se la situazione epidemiologica lo permetterà, nel secondo semestre di quest’anno potrà contare su una programmazione di eventi senza precedenti. Il nostro territorio dovrà affrontare nei prossimi anni sfide importanti caratterizzate da una forte competizione con le altre realtà, e credo che Piacenza Expo rappresenti in quest’ottica un autentico valore aggiunto e uno strumento operati-vo su cui puntare. Ma occorre coesione e unità d’intenti da parte di tutti gli attori e di tutto il tessuto economico produttivo della nostra provincia”.
L’amministratore Unico Cavalli ha concluso il suo intervento ringraziando i soci non soltanto per la loro partecipazione, ma anche per aver condiviso in modo unitario e compatto la necessità dell’aumento di capitale per la crescita e lo sviluppo, presente e futuro, di Piacenza Expo.
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