Attività cinematografica come strumento di libera espressione artistica e creativa, di formazione culturale e coesione sociale, di valorizzazione dell’identità, innovazione e sviluppo economico. Queste le indicazioni di principio della legge regionale 23/2014 tradotte in un ampio ventaglio di iniziative e progetti, che trovano concreto riscontro nel Programma regionale triennale in materia di cinema e audiovisivo 2021 – 2023, che individua nella Film Commission “la porta d’accesso regionale a un sistema territoriale di pubbliche amministrazioni e comunità pronta ad accogliere e sostenere il cinema”.
“Quasi tutti i Comuni capoluogo della Regione hanno istituito un Ufficio Cinema. All’appello manca il Comune di Piacenza, la cui attività di promozione della cultura dell’audiovisivo è totalmente demandata a competenze e professionalità esterne, spesso soggetti del terzo settore” spiega Alessandro Fornasari per Piacenza Coraggiosa.
La capacità della macchina comunale di progettare, programmare e intercettare risorse e opportunità è calata in questi anni, mentre “sul territorio operano diverse realtà, più complementari tra loro che non in competizione, che potrebbero – prosegue Fornasari – ulteriormente beneficiare di un punto di riferimento e coordinamento come un ufficio comunale con professionalità dedicate allo scopo. Un altro aspetto sul quale investire risorse è la creazione di un polo per la formazione, la sperimentazione e la produzione in ambito cinematografico e audiovisivo. Un vero e proprio “distretto del cinema”, con anche spazi pubblici di socializzazione, una sala multimediale, aule didattiche e un salone per proiezioni e mostre di vario genere. Questo è l’obiettivo di Piacenza Coraggiosa, per porre rimedio al vuoto di proposte dell’amministrazione in carica e aprire spazi di espressione artistica e creativa e opportunità professionali per i giovani sul versante del cinema e della cultura dell’audiovisivo”.
Nei giorni scorsi da registrare da parte di Piacenza Coraggiosa un incontro con i cittadini della zona Farnesiana, a cui hanno partecipato i candidati Chiara Cornelli, Paolo Cammi e la candidata sindaca Katia Tarasconi. Si è parlato di mobilità sostenibile ed emergenza psicologica. “Sono impegni che ci sentiamo di assumere perché sono argomenti in cui siamo maggiormente coinvolti. Ribadiamo la necessità di una città inclusiva che non lasci indietro nessuno” spiegano Cammi e Cornelli.E’ tutto pronto, infine, per l’incontro del 4 giugno con Pierluigi Bersani in programma alle 10 in largo Bacciocchi quando sarà intervistato dal direttore di Fan Page Francesco Cancellato
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