Il Piacenza è solo in vetta a 4 giornate dalla fine del campionato. 4 gare e 12 punti che separano mister Rossini e la sua truppa da una serie C che sembrava impossibile anche solo da sognare all’inizio dell’avventura in prima squadra di quello che era il tecnico del settore giovanile. Un risultato difficile da pronosticare anche per il più inguaribile degli ottimisti tra i tifosi biancorossi. Invece il tecnico ha subito dato identità a questa squadra, che è stata capace di soffrire e rimontare. Sia chiaro, il traguardo va ancora superato e l’esito finale è tutt’altro che scontato, visto che le inseguitrici sono distanziate di poche lunghezze, ma in questa volata finale è decisamente meglio partire davanti: finalmente il Piacenza sarà davvero artefice del proprio destino.

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A Brusaporto quello che è mancato è senz’altro il cinismo: i piacentini, schierati in avvio con il 3-5-2, arrivavano spesso e volentieri in zona tiro. Incredibile la mole di occasioni costruita nel primo tempo con il risultato che avrebbe potuto esser messo già in ghiaccio (complice anche la superiorità numerica). Invece questo non è successo: il Piacenza ha trovato la rete solo grazie ad un regalo locale e ha dovuto aspettare il 78’ per chiudere la partita con Gerbaudo. E’ l’unica nota stonata in un contesto molto positivo (leggi qui il resoconto della gara)

I biancorossi giocano con l’obbligo della vittoria da Novembre, ma ora essere abituati alla pressione diventa un vantaggio

Da quando ha iniziato la sua avventura sulla panchina del Piacenza Stefano Rossini ha sempre avuto l’obbligo dei tre punti: vuoi per inseguire una vetta che sembrava lontanissima, vuoi per rosicchiare terreno alle primissime una volta riavvicinata ed ora per mantenere quel primato tanto desiderato. Il fatto di aver convissuto con questa pressione così a lungo fa però del Piacenza la favorita in questo rush finale. A differenza delle sue antagoniste è abituata a giocare in situazioni in cui la palla scotta. Potrebbe essere davvero un punto a favore dei biancorossi

Rossini e il coraggio delle scelte

Il merito del tecnico è sotto gli occhi di tutti, ma  tra le tante cose buone che ha fatto Rossini fino ad ora ce n’è una che è davvero da elogiare. L’allenatore del Piacenza non ha paura di sbagliare, anche quando le sue decisioni possono sembrare azzardate dall’esterno. Non ha avuto alcun timore a far esordire dei giovani come Bassanini e come Napoletano in una squadra che doveva vincere il campionato. Non ha avuto alcun timore domenica scorsa a passare alla difesa a 3 dopo che la sua formazione per tanto tempo si era espressa magnificamente con il 4-4-2. Una sicurezza che sicuramente si traduce in tranquillità nei suoi calciatori.

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Clivense, che cambio di rotta!

In un mondo come quello del calcio dove cambiare allenatore è diventata un’abitudine, anche nel dilettantismo, fa notizia una squadra che dalla sua fondazione avvenuta nel 2021 per mano del presidente, nonché ex capitano e bandiera del Chievo Verona Pellissier, non ha mai cambiato il tecnico. Sicuramente i momenti di difficoltà ci sono stati, anche in questa stagione. Un percorso piuttosto altalenante fino alla seconda metà di febbraio. Da quel momento i biancoblù hanno cambiato passo: 5 vittorie e 7 risultati utili nelle ultime 8 gare. Una squadra capace di superare anche il Caldiero poco meno di un mese fa. Dopo il clamoroso stop in casa dell’ultima in classifica Ponte San Pietro la Clivense ha subito ricominciato a macinare punti, imponendosi in casa, di misura,sul Caravaggio. Davanti da gennaio si è assicurata le prestazioni dell’ex Cremonese Andrea Brighenti (a segno anche nell’ultima partita). Una difesa solida (2 reti subite nelle ultime 5), unita alla consapevolezza di essere ben lontani dalla zona play out potrebbero essere due ingredienti per un cocktail poco gradito ai locali.
La Clivense giocherà senza l’obbligo della vittoria, ormai troppo lontana dai play off per sperare, ma anche sufficientemente distante dai play out per poter condurre senza patemi quest’ultima fase di campionato.

La probabile formazione del Piacenza 4-4-2

Buone notizie dall’infermeria: Bassanini recupera in tempi record e dovrebbe partire addirittura dal 1′! Un ritorno importante per il giocatore portato dal tecnico dalla giovanili alla prima squadra, dove si è subito inserito da protagonista. A livello difensivo Somma rientra dalla squalifica: tutto fa pensare che Rossini possa fare un passo indietro e tornare alla collaudata difesa a 4.
Non ci sarà invece Marquez: l’attaccante deve ancora scontare due turni di squalifica dopo lo schiaffo di Caldiero.

Piacenza (4-4-2): Moro, Iob, Silva, Somma, Artioli, Bassanini, Bachini, Corradi, Ndoue, D’Agostino, Recino. All. Rossini

La quartultima di campionato

Domenica 14 aprile, ore 15:00

Arconatese – Caratese
Caldiero – Castellanzese
Caravaggio – Tritium
Club Milano – Villa Valle
Crema – Real Calepina
Desenzano – Casatese
Legnano – Varesina
Piacenza – Clivense DIRETTA SU RADIO SOUND
Ponte San Pietro  – Brusaporto
Pro Palazzolo – Ciserano

La classifica

Piacenza 66, Caldiero 65; Pro Palazzolo 63; Desenzano 62; Varesina ed Arconatese 60; Brusaporto 50; Villa Valle, Caratese e Casatese 48; Clivense 46, Ciserano 45; Club Milano 48; Caravaggio 40; Real Calepina e Castellanzese 38; Legnano 34; Tritium 28; Crema 27; Ponte San Pietro 24

Le ultime 4 partite del Piacenza nel campionato 2023/2024

Piacenza – Clivense domenica 14 aprile, ore 15:00
Castellanzese – Piacenza domenica21 aprile, ore 15:00
Piacenza – Real Calepina domenica 28 aprile. Ore 15:00
Varesina – Piacenza domenica 5 maggio, ore 15:00

Le ultime 4 del Caldiero Terme

Caldiero – Castellanzese domenica 14 aprile, ore 15:00
Real Calepina – Caldiero domenica 21 aprile, ore 15:00
Caldiero – Ciserano, domenica 28 aprile. Ore 15:00
Villa Valle – Caldiero domenica 5 maggio, ore 15:00

Le ultime 4 della Pro Palazzolo

Pro Palazzolo – Ciserano domenica 14 aprile, ore 15:00
Folgore Caratese – Pro Palazzolo domenica 21 aprile, ore 15.00
Pro Palazzolo – Caravaggio , domenica 28 aprile, ore 15:00
Tritium – Pro Palazzolo domenica5 maggio, ore 15:00

Le ultime 4 del Desenzano

Desenzano – Casatese, domenica 14 aprile, ore 15:00
Tritium – Desenzano. Domenica 21 aprile, ore 15:
Desenzano – Arconatese. Domenica 28 aprile, ore 15:00
Caravaggio – Desenzano, domenica 5 maggio, ore 15:00