Il Piacenza tira una bella boccata d’ossigeno dopo il successo importantissimo nello scontro salvezza in quel di Livorno. La rete di Simonetti vale ben più di tre punti: i biancorossi hanno guadagnato un’altra posizione in classifica, scavalcando la Giana, ed allontanato lo spauracchio della retrocessione diretta (ora l’ultimo posto, occupato dalla Lucchese, dista 5 punti). Scazzola è ben conscio che la strada da fare è ancora lunga e che è necessario continuare a migliorare nel rendimento, già a partire dalla difficile gara che domenica, alle 17:30, vedrà i suoi uomini fronteggiare al “Garilli” la Carrarese.
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A Piacenza arriverà una Carrarese ferita
Gli apuani di Silvio Baldini dopo una buona prima parte di stagione non hanno certo iniziato al meglio il 2021. I toscani non vincono infatti da oltre un mese (1-0 all’Albinoleffe dello scorso 19 dicembre). Da allora i giallazzurri hanno perso diverse posizioni in classifica ed ora stazionano al nono posto che varrebbe la qualificazione ai playoff: 3 pareggi e 3 sconfitte nelle ultime sei partite in cui per altro il portiere Pulidori ha sempre dovuto raccogliere almeno una volta il pallone dal fondo del sacco. Una flessione comprensibile che comunque non toglie nulla a una squadra che ha anche pagato in alcuni frangenti assenze importanti, ma che ha sempre dalla sua giocatori che possono fare la differenza: osservato speciale della difesa biancorossa potrebbe essere Infantino. Un attaccante che, se in condizione, può essere letale in qualsiasi momento. Un vero rapinatore d’area di rigore, capace di gonfiare il sacco già per 9 volte in stagione.
L’assetto tattico della squadra è ormai delineato. Baldini ha modellato la sua Carrarese sul 4-2-3-1, anche se sporadicamente l’abbiamo vista con il 3-4-2-1. Probabilmente vedremo il terzetto, formato da Pasciuti, Piscopo e Manzari dietro all’unica punta Infantino o a Marilungo.
Scazzola inizia a “modellare” il suo Piacenza
Lo ribadiamo il percorso è ancora lungo e la situazione critica non finisce con la vittoria di Livorno, ma un piccolo passo in avanti è stato fatto. Scazzola ha avuto pochissimo tempo a disposizione per cercare di impartire il suo credo calcistico alla nuova squadra. Al momento, a detta dello stesso mister, gran parte del lavoro è stata dedicata alla fase di non possesso. Ed i frutti si sono visti nella partita di mercoledì in cui, dopo settimane e settimane, il Piacenza è uscito dal campo senza subire gol. Grossi margini di miglioramento ci sono ovviamente nella fase di costruzione, aspetto che richiede senz’altro più tempo. Intanto inizia a vedersi la mano del tecnico, per lo meno sotto il profilo tattico: il Piacenza infatti è passato al 3-4-2-1, assetto con cui probabilmente affronterà anche la gara del “Garilli” di domenica pomeriggio.
La probabile formazione del Piacenza
Piacenza (3-4-2-1):, Marimbianco, Battistini e Marchi sulla linea difensiva ; Simonetti, Suljic, Corbari e Visconti a centrocampo; Galazzi e Gonzi dietro all’unica punta De Respinis. All. Scazzola
La giornata di campionato
Domenica 7 febbraio, ore 12:30
Novara – Alessandria
Olbia – Pro Sesto
Domenica 7 febbraio, ore 15:00
Grosseto – Pergolettese
Juventus – Livorno
Pistoiese – Pro Patria
Renate – Pontedera
Domenica 7 febbraio, ore 17:30
Piacenza – Carrarese DIRETTA SU RADIO SOUND
Giana – Albinoleffe
Lucchese – Pro Vercelli
Domenica 7 febbraio, ore 20:30
Lecco – Como
La classifica
Como 46; Renate 45; Pro Vercelli 39; Alessandria 38; Pro Patria 35; Lecco 34; JuveU23 33; Pontedera 32; Carrarese e Grosseto 31; Pro Sesto e Albinoleffe 30; Pergolettese e Pistoiese 25; Novara 23; Olbia 22; Piacenza 21; Giana 20; Livorno 17; Lucchese 16
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