Sono ore caldissime per il Piacenza calcio che vede due scenari possibili per la partita di domenica. Se rientra lo sciopero, la Regione apre al pubblico fino a 1000 spettatori
Sono momenti di svolta quelli che sta vivendo il Piacenza calcio, collegato su due versanti in vista della partita di domenica contro il Grosseto.
Da un lato c’è lo sciopero di cui vi avevamo parlato qua, ma dall’altro – in caso di un regolare inizio del campionato – la possibilità di aprire il “Garilli” al pubblico. Il Piace lo aveva già fatto nell’amichevole contro la Samp, ma in campionato avrebbe tutto un altro sapore.
Discorso sciopero
Come riportano i colleghi di TuttoC.com, i presidenti Gravina e Ghirelli ed il vicepresidente vicario del sindacato dei calciatori Calcagno stanno cercando una soluzione per giocare. Al momento lo sciopero è confermato, ma si valutano tutte le proposte sul tavolo. Tra stasera e domani verrà presa una decisione definitiva.
E’ possibile che la chiave di volta sia una modifica delle liste, con l’apertura a 25 giocatori invece dei 22 attuali. Tutti i dettagli qui.
Discorso pubblico sul suolo emiliano-romagnolo
Durante il weekend del 19-20 settembre, una partita sul suolo emiliano-romagnolo è già stata giocata con il pubblico (1000 spettatori): Parma – Napoli.
Il presidente Bonaccini ha concesso la deroga per gli eventi di portata nazionale ed internazionale, aprendo al pubblico sia in Serie A, che al Mondiale di Ciclismo che si disputerà ad Imola in questo weekend.
Stando così le cose, il Piacenza può approfittare di questa deroga per aprire al pubblico nel match contro il Grosseto. I biancorossi sono al lavoro con il prefetto e con il questore.
Attendiamo aggiornamenti ufficiali.
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