Il nuovo Piacenza calcio inizia a sciogliere qualche dubbio, ed in questa mattinata di 25 giugno, lo ha fatto su due tematiche molto delicate.
In primis la questione degli abbonamenti in relazione alla stagione 2019-20, con una soluzione mirata a favorire i tifosi. In secondo luogo, invece, due corpose donazioni che verranno erogate verso la comunità piacentina di una parte dei soldi risparmiati dai playoff. Una mossa per diminuire la distanza tra club e socialità cittadina.
Il Piacenza ha elaborato un doppio metodo per permettere ai tifosi di recuperare i ratei degli abbonamenti relativi alla stagione 2019-20, in relazione alle 7 gare non disputate.
La prima opzione è un voucher per i successivi acquisti di titoli per manifestazioni organizzate dal Piacenza calcio. Il voucher sarà online, ed attivo per 30 giorni a partire dal 13 luglio sul portale VIVAforvoucher, la pagina shop di vivaticket (clicca qua).
Roberto Pighi ha spiegato nel dettaglio questa opportunità a disposizioni dei tifosi. Una volta completata la registrazione, si potrà creare un credito (con valore di 18 mesi) che permetterà ai tifosi di scegliere in quale partita spendere questo credito, nel raggio delle 19 partite casalinghe (se il campionato rimarrà a 20 squadre).
La seconda opzione, per chi non richiederà il voucher, sarà una tariffa speciale. Per la campagna abbonamenti 2020-21 ci sarà una riduzione del costo pari al valore delle sette partite non disputate, oltre al classico sconto in prelazione.
Il direttore generale Marco Scianò si è detto confidente sulla possibilità di iniziare la prossima stagione a porte aperte e con i dovuti distanziamenti. La data di inizio del campionato sarà intorno al 15-20 di settembre, sempre secondo le parole di Scianò.
Il costo degli abbonamenti sarà lo stesso della passata stagione.
Nella seconda parte della mattinata si è messo nero su bianco la destinazione dei finanziamenti di una parte dei soldi risparmiati dai playoff, come ci aveva già annunciato il Piacenza stesso.
Un totale di 35-40 mila euro verranno spartiti tra i settori giovanili dilettantistici ed AS.SO.FA (l’associazione piacentina di solidarietà famigliare).
La spartizione dei 25mila euro alle società dilettantistiche verrà fatta dall’Eccellenza in giù, ed in base all’attività giovanile. La quota minima sarà di 200euro per società.
In poche parole, ci sarà un algoritmo che dividerà i soldi alle circa 57-60 società coinvolte, secondo 3 parametri.
Mentre la somma in denaro destinata ad AS.SO.FA sarà di 5mila euro, più il valore di un pulmino per il trasporto di persone.
Il board del Piacenza calcio ha voluto specificare che questa donazione non sarà un “atto isolato”, ma l’inizio di un lungo percorso, in collaborazione con l’Amministrazione Comunale, che mira a lavorare con la comunità di Piacenza e provincia. Un progetto di socialità e welfare per diminuire il distacco con la comunità. Una mossa necessaria visto e considerato il calo del 35%/40% delle sponsorizzazioni sportive che colpiranno professionisti e, soprattutto, dilettanti.
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